20, Maggio, 2024

Tra antiche rovine e storia: alla scoperta del Castello di Cennina

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Un piccolo borgo sormontato da rovine di un antico castello spicca in mezzo al verde della Valdambra. Si tratta del Castello di Cennina, la cui storia è contrassegnata da numerose vicende di potere e distruzione, ma che alla fine è riuscito ad arrivare sino ai giorni odierni, come un segno indelebile del tempo. Ecco la sua storia.

Il Castello di Cennina ha origini molto antiche, risalendo alla metà del XII secolo in epoca etrusca-romana. Il Castello venne eretto nel 1167 dal conte ghibellino Brandaglia Albergico d’Uguccione, il quale venne nominato “signore di Cennina” da Federico II, e rimase alla sua famiglia per secoli. Come gli altri castelli della zona, anche quello di Cennina è stato costruito per sfruttare la sua posizione strategica: infatti Cennina si trova proprio fra la Valdambra e il Valdarno e, molto probabilmente, si sviluppò a pieno in età longobarda. La posizione nevralgica del Castello, fra l’area aretina, senese e fiorentina, comportò la sua distruzione, e poi ricostruzione, innumerevoli volte. Molto probabilmente, il castello aveva una funzione di guardia sulla strada tra il Valdarno e la valle di Montaperti, antica strada che conduceva verso Roma.

Situato nel comune di Bucine, il borgo di Cennina è una meta molto conosciuta nella Valdambra. Posizionato su un poggio all’altezza di quasi 500 metri, Cennina “è meta ambita per chi vuole immergersi in un incantevole lascito medievale”, si legge nel sito VisitValdambra. Il borgo, infatti, appare come racchiuso da una grande cinta muraria e rimane uno degli esempi perfetti di “incastellamento medievale” della zona. Visitando Cennina è possibile osservare ancora oggi il lascito medievale: la piazza della Cisterna (per l’approvvigionamento idrico del paese); le piccole case in pietra e mattoni rossi, che molto probabilmente sono state costruite usando le antiche pietre del castello; la chiesa di San Pietro, ma ciò che spicca maggiormente è la rovina dell’antico castello.

Dell’antico Castello di Cennina, attualmente, rimangono ampie porzioni del circuito murario, il palazzo, la torre di accesso e alcune abitazioni. Una volta giunti nel borgo di Cennina, spicca subito l’antica porta di accesso al cortile interno, entro il quale si trova la cisterna, per poi osservare correre lungo Nord le possenti mura. Sebbene il Castello sia ampiamente distrutto, si può facilmente intuire l’assetto originario delle sue mura: quelle nord-est sono intatte, mentre nei resti sud-ovest si può ancora vedere la torre di controllo crollata, forse a causa di un’incursione. La pianta del Castello era quadrata e il suo accesso era sicuramente centrale all’antico borgo.

Uno degli aspetti più suggestivi del Castello di Cennina è senz’altro il panorama che offre: dal Pratomagno a Civitella, ma anche la Valdichiana e La Verna. All’interno del piccolo borgo del comune di Bucine si può respirare una particolare storia medievale, ma anche godersi il territorio, facendo escursioni e foto suggestive.

 

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