Dopo le dimissioni dell’assessore all’urbanistica, edilizia, mobilità e centro storico le opposizioni intervengono. La Lista civica Per un’altra San Giovanni – FI critica il metodo e le affermazioni di Pellegrini
Continuano ad arrivare gli interventi dopo le dimissioni dell'assessore all'urbanistica, edilizia, mobilità e centro storico, Simone Pellegrini. Era entrato in giunta il 28 aprile 2016 dopo l'uscita dell'assessore Valentina Artini.
Simone Pellegrini, ex consigliere e assessore della Provincia di Arezzo ed ex consigliere comunale a San Giovanni, ha portato avanti il progetto del tanto osteggiato Piano del traffico e a distanza di circa otto mesi, dunque, ha rassegnato le dimissioni. Il gruppo consiliare Per un'altra San Giovanni – FI critica, tra le altre cose il metodo.
"Abbiamo appreso solo dalla conferenza stampa delle dimissioni dell’assessore Pellegrini dato che gli uffici comunali non hanno recapitato ai consiglieri alcun tipo di comunicazione né del Sindaco, né dell’assessore dimissionario, fatto non solo formale ma che denota un’approssimazione amministrativa che ormai sta assumendo livelli non dignitosi per la nostra città oltreché per un rinnovato disprezzo del consiglio comunale che lo stesso ex assessore Pellegrini ha mostrato in questi pochi mesi di totale assenza ai lavori degli organi dell’Ente compreso la Giunta per la quale, durante la seduta di insediamento in consiglio, aveva promesso impegno e dedizione per la causa cittadina".
"Ebbene, che le dimissioni per le premesse di cui sopra fossero un atto dovuto, l’avevamo tutti ben presente. La cosa più grave, come emerge dalle parole spese nella conferenza stampa, che si è atteso un po’ di tempo con la scusa che mancava ancora il sostituto. Crediamo che aver lasciato senza guida le importanti deleghe che aveva preso in carico Pellegrini, tra l’altro in una fase politica di grande debolezza per la Giunta alla luce delle ultime vicende sul PUT o quello che ormai si è trasformato nel PUMS, è stato un evidente errore del Sindaco che avrebbe dovuto accettare ben prima le dimissioni di un assessore mai presente, ridistribuendo le deleghe o riprendendole personalmente".
Il gruppo consiliare, poi, commenta le affermazioni di Pellegrini che in conferenza stampa ha dichiarato: "Ho preso parte alle Commissioni dove ho visto l'inadeguatezza dei consiglieri delle opposizioni"
"Non bastando tutto ciò, l’assessore 'fantasma' si è voluto congedare sparando in 'maniera scomposta' contro i consiglieri di opposizione a suo dire inadeguati. Ora, leggendo il dizionario della Lingua Italiana alla parola inadeguatezza si legge, tra le altre, 'inferiore, insufficiente per qualità o quantità a un determinato scopo'. Ebbene caro Pellegrini, crediamo che sicuramente per quantità ma a buona ragione anche per qualità lei e non certamente le opposizioni sia stato insufficiente allo scopo che si era prefisso ovvero quello di amministrare San Giovanni".
Infine due parole al neo assessore Giammario Pascucci: "Al nuovo assessore che è stato presentato alla stampa con 'competenze specifiche in grado di svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi' auguriamo per rispetto istituzionale buon lavoro anche se in questo momento in Giunta, più che le competenze tecniche, ci sarebbe bisogno della politica".