23, Novembre, 2024

Si è dimessa l’assessore Valentina Artini. Al suo posto Simone Pellegrini

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L’assessore a urbanistica e edilizia, centro storico, sistemi di mobilità ha rassegnato ieri le proprie dimissioni per motivi personali. Al suo posto Simone Pellegrini, ex assessore provinciale ad Arezzo ed ex consigliere comunale a San Giovanni. Interviene Cresce San Giovanni e il coordinamento delle liste civiche

Valentina Artini, assessore a urbanistica, edilizia, centro storico e sistemi di mobilità ha rassegnato ieri le proprie dimissioni per motivi personali. Al suo posto il sindaco di San Giovanni Maurizio Vigiliardi ha chiamato Simone Pellegrini, ex assessore provinciale ad Arezzo ed ex consigliere comunale a San Giovanni nella passata legislatura. 

L'assessore Artini ha lasciato la giunta dopo aver portato a termine il piano del traffico appena varato che verrà presentato in consiglio comunale.

Simone Pellegrini, ex assessore provinciale di Arezzo, subentrò in consiglio comunale a San Giovanni alla dimissionaria Adria Gauni, ma da La sinistra per San Giovanni, all'opposizione, passò nella maggioranza con il partito democratico.

Sulla vicenda interviene il coordinamento delle liste civiche, Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno Città e il gruppo consiliare “Cresce San Giovanni”. Dopo aver ricordato che si tratta della seconda dimissione all'interno della giunta, dopo quella di Damiano Bettoni, dichiara:

"Sui motivi personali non si discute mai; curioso, però, che le dimissioni dell'assessore Artini arrivino alla vigilia della presentazione del Piano del Traffico. Diversità di vedute? Imposizioni tecniche inaccettabili per un addetto ai lavori come l’assessore dimissionario? Speriamo solo che il nuovo assessore Pellegrini si renda conto di avere una delega importante, impoverita da una scelta sciagurata: aver eliminato il dirigente in nome di un accordo (Unione dei Comuni Cavriglia/San Giovanni) che è poi miseramente fallito e la cui mancanza ha continuato ad avere effetti negativi per la gestione delle questioni urbanistiche. Speriamo solo che la scelta del nuovo assessore sia stata fatta per le capacità e competenze della persona, e non dettata dai rifiuti della “lunga panchina” della maggioranza presente in consiglio comunale".

 

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