07, Maggio, 2024

Disturbi dell’apprendimento: la CRT accreditata dalla Regione per le certificazioni

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Con l’aumento esponenziale tra la popolazione scolastica e anche adulta dei disturbi dell’apprendimento, definiti D.S.A., le famiglie hanno bisogno di diagnosi certificate per attivare piani di compensazioni e/o piani didattici personalizzati. La certificazione DSA è, infatti, un documento con il quale viene diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento, come dislessia, discalculia, disortografia o disgrafia. 

“La CRT – spiega la Direttrice della Riabilitazione, Elena Aldinucci – ha ricevuto, da parte della Regione Toscana, l’accreditamento per il rilascio delle certificazioni e il servizio è iniziato con le prime valutazioni. La certificazione D.S.A. è un documento di grande utilità per i giovani in età scolare che soffrono di un disturbo specifico dell’apprendimento. In seguito ad una attenta valutazione da parte di una equipe di professionisti clinici, viene effettuata la diagnosi ma, al tempo stesso viene elaborata anche una proposta di intervento che tenga conto dei punti di forza o di debolezza del giovane sia che esso frequenti le scuole primarie e secondarie e sia esso già studente universitario”. Grazie alla certificazione, la scuola prende atto della diagnosi raggiunta, sulla cui base, gli insegnanti e i docenti, possono predisporre un Piano Didattico Personalizzato. Questo significa che il bambino può accedere, quando necessario, alle misure dispensative e compensative per agevolare il suo percorso didattico. Il percorso di valutazione presso la CRT avviene a step e prevede il coinvolgimento di professionisti specificatamente formati e dedicati. 

“Si parte – ricorda Aldinucci – dalla visita da parte del neuropsichiatra infantile che stabilirà se vi siano o meno i presupposti per entrare nel percorso. Il secondo step e relativa valutazione avviene con lo psicologo e infine con il logopedista. Ogni figura professionale coinvolta nel raggiungimento della valutazione, si avvale di una batteria di test validati e standardizzati secondo linee guida. Obiettivo è, infatti, raggiungere la diagnosi definitiva di D.S.A. che può riguardaresia un singolo disturbo dell’apprendimento oppure più di un disturbo, a seconda delle difficoltà dell’alunno”. L’anamnesi accurata del soggetto, attraverso i professionisti che indicano la gravità o meno delle difficoltà, l’individuazione dei punti di forza e di fragilità del giovane, la valutazione delle abilità scolastiche, con l’indicazione esatta dei codici che fanno riferimento al manuale diagnostico pediatrico, “hanno reso il percorso della CRT  conclude Elena Aldinucci – eccellente sotto tutti i profili tanto da ottenere appunto il riconoscimento da parte della Regione Toscana come Clinica accreditata per il rilascio delle certificazioni per i disturbi dell’apprendimento. Un nuovo servizio per i cittadini del Valdarno ed in particolare per le famiglie con figli in età scolare o universitari”.

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