19, Maggio, 2024

San Giovanni ha dato l’ultimo saluto a Marco Merli

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San Giovanni ha tributato l’ultimo saluto a Marco Merli, imprenditore immobiliare e presidente il Comitato Biancazzurro morto domenica mattina per un malore in un resort di Marrakech dove si trovava in vacanza da qualche giorno con la famiglia.

Il feretro, prima di arrivare nella chiesa di San Lorenzo dove si sono tenute le esequie, ha effettuato un passaggio per lo stadio “Virgilio Fedini” dove allenatori, giocatori in tuta di rappresentanza, inservienti e magazzinieri della Sangiovannese si sono stretti in un ultimo abbraccio attorno a Merli, che negli ultimi anni si era speso in prima persona per i colori azzurri.

Come era nelle previsioni veramente in tanti hanno partecipato alla cerimonia funebre, tanto che la chiesa di San Lorenzo non è riuscita a contenere tutti e diverse persone sono rimaste fuori, in piazza Masaccio.

Oltre a familiari amici, era presente tutto lo stato maggiore della Sangiovannese, giocatori e allenatori di prima squadra e giovanili, dirigenti di altre società ed ex tesserati,  il sindaco Valentina Vadi con la fascia tricolore a sottolineare il cordoglio di tutta la città, poi  tanti sangiovannesi che si sono stretti attorno alla famiglia Merli per far sentire il loro calore e la loro vicinanza.

All’arrivo del carro funebre, un caloroso applauso, poi la Messa presieduta dal proposto don Luigi Tornai, la letture tratte dall’Apocalisse e dal Vangelo di Luca, quindi l’omelia: “Esprimiamo vicinanza alla famiglia, partecipiamo al dolore. La morte improvvisa ci invita anche alla riflessione”. Prima di concludere don Torniai ha sottolineato l’importanza  del bene come fondamento del mondo, unito al messaggio della certezza della resurrezione.

Poi la parole commosse dell’amico Leonardo De Nicola, che ha ricordato i tempi in cui da ragazzi si affrontavano nelle sfide fra via Milano e via Firenze “lo chiamavano Mazzola” ha sottolineato, come anche i tempi più recenti da dirigente della Sangiovannese. Poi la moglie Susanna. che ha ricordato il suo Marco e i 43 anni passati insieme.

All’uscita dalla chiesa un altro fragorosa applauso prima della partenza per il cimitero della Misericordia, sulla collina di Montecarlo, per la tumulazione.

 

 

 

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