25, Novembre, 2024

Frana di Ricasoli, i residenti: “I lavori non sono completati. E non ci sono stati interventi sul versante sud”

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Il cantiere del versante nord di Ricasoli è stato liberato perchè i lavori sono stati dichiarati conclusi, ma i residenti della frazione non sono d’accordo: “Alcuni interventi sono stati fatti, ma non completati: per esempio cosa hanno fatto per canalizzare l’acqua? Il versante a sud non è stato neanche toccato”. Con l’autunno e le nuove piogge sale di nuovo la paura e la protesta

“Ricasoli ancora non è in sicurezza. Finiti i lavori sul versante nord? Secondo noi no, sono da completare: come si fa ad andar via senza considerare la canalizzazione dell’acqua? E sul lato sud non abbiamo visto nessuno a lavoro”. A distanza di nove mesi dal precedente appello, Valdarnopost è tornato a raccogliere la delusione di un gruppo di residenti della frazione di Montevarchi, alle prese con il rischio idrogeologico e le opere di messa in sicurezza.
 
Partiamo dal lato sud: "Le modifiche che si notano rispetto alla situazione documentata lo scorso febbraio sono dei teli plastificati. Ma sono opera nostra per evitare che l’acqua continui a penetrare nel terreno e possa causare ulteriori movimenti e danni. Gli operai non si sono visti e ormai siamo già all’autunno: secondo quanto sosteneva l’amministrazione, anche qui la situazione ormai doveva essere migliorata”. Il riferimento è alle dichiarazioni dello scorso agosto che confermavano l'obiettivo di effettuare interventi sul lato sud entro l’autunno, anche se minori rispetto alla parte opposta della collina.
 
“Io e altre famiglie abbiamo la casa a ridosso di questo versante”, spiega Mariarosaria, accompagnata da Cristian, mostrando il punto dove c’era il passaggio del suo piazzale, ormai chiuso e dal quale è stata smontata anche la ringhiera, e il cortile dell’altra abitazione poco lontana: anch’essa con coperture impermeabili e una piccola struttura che ha ceduto prima che i proprietari potessero smontarla. “Gli specialisti dell’università hanno installato anche dei sensori per monitorare eventuali movimenti di terra, ma se succede qualcosa le conseguenze sono immediate sugli edifici e a danno nostro, poi se scatta l’allarme delle centraline magari è già tardi. Quando abbiamo visto smontare il cantiere dall’altro lato pensavamo che si spostassero per venire qui, invece hanno portato via ruspe e tutto il resto”.
 
L’attenzione poi passa sul versante nord, dove sono stati eseguiti i maggiori interventi con un sistema di palificazioni in legno e l'inserimento di pietre per garantire un drenaggio al terreno, che tuttavia non rassicurano gli abitanti. “Con la pioggia di tre giorni fa e senza adeguate rifiniture per regimare le acque, a valle del versante si ritrovava una situazione di nuovo instabile: acqua piovana che si faceva strada in nuovi punti, come si vede al di sotto della chiesa, e alla base acqua, terra e fango che dopo tre giorni di tregua ancora è evidente. Da domani il cielo promette di nuovo pioggia, per non parlare di quanta ne potrebbe cadere nei prossimi mesi”, spiegano Vincenzo e Antonio. “E cosa dire di quella sorta di canale improvvisato, realizzato con un tronco di legno e un pezzo di plastica a metà versante nord?”.
 
Il sopralluogo si sposta verso la chiesa, dove un solco realizzato per far defluire l’acqua porta la terra direttamente sulla strada, davanti all’ingresso dell’edificio sacro. “Ne hanno scavato un altro, che ha solo peggiorato la situazione del muro del mio giardino, l’unico ancora in condizioni stabili”, sostiene Rosanna, indicando l’acqua che ristagna al di sotto della rete per mancanza di pendenza e sottolineando quanto la sua terrazza sia ancora pericolosa, con il vuoto sottostante il cemento, affacciata all’estremità del versante nord-nord est, dove "inizialmente gli operai hanno messo mano, ma senza terminare e lasciandoci in una condizione peggiore di prima.
 
Amarezza, rabbia e delusione. L’opinione dei residenti non cambia: Ricasoli non è stata messa ancora in sicurezza, la collina ha bisogno di interventi ulteriori e il prima possibile. La frazione pretende maggiore considerazione, rispetto, attenzione e soprattutto quella tranquillità e stabilità per gli abitanti, e le proprie abitazioni, che ancora vedono lontane.
 

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