26, Aprile, 2024

Telefona al 112: “Ho una pistola carica”. I carabinieri lo rintracciano e lo denunciano

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Due gli interventi dei carabinieri di Terranuova: da un lato il procurato allarme e la detenzione abusiva di armi, dall’altro alcol e sostanze stupefacenti

“Ho una pistola carica!!”: la telefonata arrivata al 112 fa scattare l'allarme alla Centrale Operativa della compagnia di San Giovanni Valdarno. Subito prendono il via gli accertamenti per individuare colui che ha chiamato: viene iidentificato nel giro di pochi minuti grazie all'analisi del traffico telefonico. Si tratta di un’utenza fissa di Terranuova Bracciolini.

L'uomo, conosciuto per episodi di escandescenza e per precedenti di polizia, non risulta essere legale detentore di armi ma di avere un fratello che pochi mesi fa, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri di San Giovanni Valdarno perché trovato in possesso di un piccolo “arsenale”. Nella sua abitazione sono stati trovati un pugnale lungo 46 cm, non denunciato; 4 repliche di pistola, tra cui un revolver, a gas, prive dell’obbligatorio tappo rosso; un arco; due balestre; delle frecce e delle cartucce a salve.

Pattuglie della Stazione di Terranuova Bracciolini e del Nucleo Operativo e Radiomobile giungono sul luogo dove abita l'uomo. I carabinieri, con giubbotto e casco antiproiettile, entrano nella sua abitazione e lo immobilizzano. In suo possesso vengono trovati un machete di quasi 60 cm di lunghezza, una pistola a gas con puntatore laser ed un manganello telescopico in metallo nero, un oggetto contundente pericolosissimo, convenzionalmente detto “bastone animato”, di cui è sempre vietata la detenzione. Il materiale è stato sequestrato e l'uomo è stato denunciato in stato di libertà per procurato allarme e per detenzione abusiva di armi.

Nella serata, poi, il secondo intervento che ha visto impegnati sempre i carabinieri di Terranuova Bracciolini. Nel corso di un posto di controllo, i militari notano una manovra sospetta di un’autovettura che, avvicinandosi lungo la via principale, alla vista della pattuglia prima rallenta e poi svolta in una strada secondaria. Insospettitisi i carabinieri cercano l'auto  e la rintracciano poco dopo. A bordo un uomo, originario di Firenze ma residente a Terranuova Bracciolini, noto per essere consumatore di sostanze stupefacenti. Scatta il controllo e nella macchina viene trovato un involucro contenente una dose di eroina.

L'uomo viene sottoposto anche a test etilometrico e risulta con un livello di alcol nel sangue superiore a 1,3. Per lui scatta la denuncia in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e la segnalazione alla Prefettura di Arezzo quale assuntore di sostanze stupefacenti.

 

Articoli correlati