22, Maggio, 2024

Polizia municipale, “il Comandante è soltanto uno”. La sindaca Mugnai replica al M5S

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L’ex comandante rientrato dopo due anni di aspettativa “è tornato come dipendente comunale secondo il suo inquadramento”, precisa Giulia Mugnai, replicando alle critiche di Naimi. “Non è più una posizione organizzativa, che invece è su nomina del sindaco”

"Non ci sono due Comandanti di Polizia municipale, a Figline e Incisa". Lo precisa la sindaca, Giulia Mugnai, replicando così alle accuse del consigliere del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Naimi. La vicenda è quella relativa al rientro dell'ex comandante, Daniele De Sanctis, dopo due anni in aspettativa per un incarico altrove. 

Naimi aveva puntato il dito: "Sostanzialmente paghiamo due Comandanti della Polizia Municipale, una scelta priva di senso e l’ennesimo spreco di soldi pubblici". Accuse respinte al mittente dalla sindaca: "Non è assolutamente così. Dobbiamo distinguere l'inquadramento professionale dalla nomina nelle posizioni organizzative. Ebbene, l'ex comandante, terminati i due anni di aspettativa, è rientrato al lavoro nel suo ruolo, come dipendente a tempo indeterminato dell'ente, con il suo inquadramento". 

Discorso diverso per il Comando del corpo di Polizia municipale: "Al pari delle altre posizioni organizzative, anche il Comandante viene nominato su incarico del sindaco. E nel nostro caso è il dottor Pasquini, che sarà al comando fino al 31 dicembre 2016". Sulla nomina dal 1 gennaio, si deciderà invece soltanto in seguito. 

"Questo vuol dire, in sostanza, che l'ex comandante ora rientrato in servizio non percepisce l'indennità di posizione, che invece viene percepita, come prevede la legge, dal Comandante. Nessun doppione, dunque, e per questo non corrispondono a verità le dichiarazioni del consigliere Naimi", conclude Giulia Mugnai. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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