26, Aprile, 2024

Lavoratori e sindacati a colloquio con il sindaco: “Alla Sims non manca il lavoro, ma gli investimenti per la messa a norma”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il presidio di stamani in comune a Reggello organizzato dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl Uil e dalla Rsu per illustrare al sindaco e all’assessore al lavoro la situazione. “La Sims ha commesse di lavoro, dipendenti e tutto quello che serve per produrre: deve solo mettersi in regola per superare i controlli dell’Aifa”. Il sindaco: “Pronti ad attivarci con Regione e con la proprietà”

"Le istituzioni devono sapere qual è la grave situazione di difficoltà che interessa la Sims di Reggello: produzione bloccata e posto di lavoro a rischio per i 136 dipendenti dell'azienda". Così i rappresentanti sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil, insieme alla Rsu, che questa mattina hanno organizzato un presidio davanti al comune di Reggello. 

Ad accoglierli c'era il sindaco, Cristiano Benucci, insieme all'assessore al lavoro Adele Bartolini e ad Andrea Calò, consigliere comunale e componente della commissione lavoro. I rappresentanti sindacali e i lavoratori presenti, un'ottantina circa, sono stati ricevuti all'interno della sala consiliare, dove hanno illustrato ai rappresentanti delle istituzioni qual è la situazione alla Sims. 

 

Da circa un mese le lavorazioni sono ferme, nello stabilimento del Filarone. Un provvedimento imposto dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, dopo un'ispezione che ha riscontrato delle irregolarità nel processo produttivo. All'inizio l'azienda aveva proposto delle controdeduzioni, ma anche queste sono state respinte: e ora l'Aifa ha annunciato il ritiro del certificato GMP, un'autorizzazione indispensabile per la produzione di principi attivi per farmaci, come avviene appunto alla Sims. 

"Questa azienda ha le commesse, non è il lavoro a mancare – hanno spiegato i rappresentanti sindacali – la Sims è un'azienda che è strategica nel suo settore, ha mercato, ha gli impianti e la manodopera adatta per continuare ad operare. Quindi deve solo essere messa in condizioni di lavorare secondo le norme e le prescrizioni dell'Aifa, come è giusto che sia. La nostra richiesta alla proprietà è quella di fare tutti gli investimenti necessari per continuare a lavorare". 

"Come amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Benucci dopo l'incontro – ci siamo presi l'impegno di attivarci presso l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, affinché si arrivi al più presto all'apertura di un tavolo di crisi. L'altro impegno che ci siamo assunti è di chiedere un incontro con la proprietà della Sims, per capire qual è la posizione dell'azienda. Riteniamo assurdo, nel contesto generale, che in questo caso si rischi la chiusura di un'azienda che ha lavoro, solo per il mancato adeguamento ad una serie di richieste dell'Aifa che sono del tutto legittime". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati