26, Aprile, 2024

Discarica di Podre Rota, M5S vota la mozione in consiglio. “Vogliamo inchiodare alle loro responsabilità anche le future amministrazioni”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il Movimento 5 Stelle spiega le motivazioni del voto in favore della mozione presentata dal gruppo della maggioranza sulla discarica di Podere Rota

"Noi del Movimento 5 Stelle abbiamo votato in modo favorevole a questa mozione a prescindere della paternità della stessa,  perché vogliamo inchiodare alle loro responsabilità anche le future amministrazioni". Il Movimento 5 Stelle di Cavriglia spiega così la motivazione del voto in favore della mozione con la quale il gruppo di maggioranza chiede la certezza della chiusura della discarica di Podere Rota nel 2021, lo stralcio dell'impianto di Le Borra dal piano interprovinciale dei rifiuti dell'Ato Centro e incentivi alla Regione Toscana per aumentare la percentuale di raccolta differenziata nei comuni del Valdarno.

"Vedremo se per continuità politica si avvarranno della legge 68/2015  che modifica di fatto il testo unico ambientale, usandola come leva, in quanto introduce due fondamentali punti attinenti alla questione delle bonifiche: il reato di omessa bonifica e la confisca dei beni finalizzata alla bonifica. L’amministrazione di Cavriglia, farà di tutto per agevolare la dismissione della discarica e la sua bonifica o quelle di oggi rimarranno parole al vento Aspetterà l’intervento dei 5 Stelle nelle sedi appropriate come per la ex discarica di Tegolaia? Per agevolare la riduzione dei rifiuti e il riciclo degli stessi, a Ottobre avevamo proposto la mozione per il vuoto a rendere.Nonostante la nostra riluttanza, per evitare la bocciatura, abbiamo accettato di portarla in commissione ambiente per una sua rivalutazione dei parametri premianti".

Poi la discarica de Le Borra: "Sempre all’ordine del giorno abbiamo votato favorevolmente contro l’apertura della discarica delle Borra, tenendo conto che l’amministrazione precedente di Cavriglia non ha di fatto impedito la vendita del territorio suddetto al comune di Figline e Incisa da parte di Enel. Questo farà si che nel 2021 la città metropolitana di Firenze decida sulla sua apertura?".

 

 

Articoli correlati