05, Novembre, 2024

Podere Rota, chiuso il Paur. Valentina Vadi: “Una notizia importante e attesa: la chiusura della discarica”

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Ufficializzato il verbale della conferenza dei servizi che sancisce la chiusura del Paur, il procedimento autorizzativo unico regionale aperto nel gennaio 2021, del progetto di ampliamento della discarica di Podere Rota per rifiuti speciali non pericolosi presentato da Csai alla Regione nel 2020. Soddisfazione viene espressa dal sindaco di San Giovanni Valentina Vadi che, pochi giorni fa, aveva presentato un’istanza alla Regione per l’archiviazione del Paur.

Il verbale di 24 pagine ripercorre le tappe salienti di questo lungo procedimento fino alla Conferenza dei servizi programmata, dopo rinvii, il 23 febbraio. Si legge nel verbale della seduta: “in assenza delle risultanze della caratterizzazione eseguita sulla falda sotterranea e, più in generale, in assenza degli esiti del procedimento di bonifica, non è possibile procedere alla definizione dello stato attuale della componente ambientale indagata che risulta, pertanto, parziale e, conseguentemente, non consente di effettuare una valutazione compiuta del progetto presentato. La conclusione del procedimento di bonifica, che è stato avviato successivamente all’avvio del presente procedimento, costituisce un indispensabile presupposto per la valutazione della compatibilità ambientale del progetto presentato dal proponente”.

Fatte queste premesse la Conferenza dei servizi ha confermato che “stante l’assenza di un quadro ambientale di riferimento certo, non sussistono le condizioni per svolgere una compiuta valutazione di compatibilità ambientale sul progetto in oggetto e, conseguentemente, per il rilascio del Paur richiesto. Resta ferma la facoltà per il proponente di presentare una nuova istanza di Paur su un progetto che tenga conto di quanto evidenziato nel corso del presente procedimento, nonché degli esiti dei procedimenti di bonifica in corso”. Il parere espresso dalla Conferenza dei servizi si tradurrà in una delibera di giunta regionale che prenderà atto della situazione confermando la chiusura del Paur.

“Una notizia importante ed attesa quella arrivata dalla Conferenza dei Servizi di giovedì scorso – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Finalmente dopo tre anni di lotte , la Regione Toscana ha chiuso il Paur per l’ampliamento di Podere Rota dichiarando che non ci sono le condizioni per valutare la compatibilità ambientale del progetto presentato da Csai, perché il procedimento di bonifica non è chiuso e, senza un quadro chiaro delle condizioni ambientali della discarica, particolarmente in relazione allo stato delle acque sotterranee, non è possibile procedere. Ricordo che è Arpat che ha sollevato per prima la questione relativa alla contaminazione delle acque sotterranee e il superamento delle Csc (concentrazione soglia di contaminazione) per alcuni parametri nei rapporti di ispezione ambientale del 2019 e 2020, confermati in quelli del 2021 e del 2022, indicando in Csai il soggetto responsabile della contaminazione”.

“E’ importante che la Regione Toscana, che in un primo momento non aveva ravvisato alcuna condizione ostativa alla procedibilità del Paur in relazione al tema dell’inquinamento della falda, si sia poi attestata su posizioni opposte, arrivando ad affermare, nella conferenza dei servizi, che la conclusione del procedimento di bonifica costituisce un indispensabile presupposto per la valutazione della compatibilità ambientale del progetto presentato dal proponente applicando il principio di precauzione.
Chiuso il Paur, ora è necessario completare il procedimento di bonifica per capire quali sono le condizioni reali del terreno su cui sorge la discarica ed intervenire celermente a tutela della salute pubblica. Oggi è una bellissima giornata: dopo una inchiesta pubblica molto partecipata e sentita, una lunga battaglia che ha visto protagonisti i sindaci del Valdarno, le associazioni del territorio, i cittadini, si è concretizzato un obiettivo importante, per me anche di mandato amministrativo, la chiusura definitiva della discarica di Podere Rota, attiva nel nostro territorio, da oltre trent’anni”, ha concluso il sindaco.

 

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