“Un’assenza inspiegabile” viene definita la scomparsa di Claudio Bindi, avvenuta il 4 marzo, da un amico collegato dal Giappone. Il caso del 62enne, pensionato, sposato con due figli, di cui ancora non è dato sapere niente, è di nuovo approdato nella trasmissione di Raitre Chi l’ha visto?
Al momento ci sono soltanto supposizioni. Claudio Bindi è andato via dalla sua casa di Pulicciano, nel comune di Castelfranco accompagnato dal cognato: doveva recarsi dal barbiere a Piandiscò, aveva detto, ma lì nessuno lo ha visto. A piedi si è incamminato sulla Castagneta, ha attraversato via del Varco a Vaggio, dove lo ha visto un conoscente, ed è arrivato a Matassino: le telecamere, che lo hanno inquadrato in viso, rivelano che ha attraversato il ponte sull’Arno in direzione Figline. Poi di lui nessun’altra traccia. I carabinieri hanno svolto ricerche alla stazione ferroviaria senza risultato. Ha preso forse un pullman per Firenze? O forse lo aspettava qualcuno?
Bindi, amante dei viaggi come spiegano i figli, aveva con sè carta d’identità, bancomat e carta di credito e scarpe eleganti. L’amico dal Giappone evidenzia alcune ipotesi e lancia un appello a Claudio. Così come la moglie che, insieme ai figli, è visibilmente preoccupata e chiede al marito di tornare a casa.
La sua scomparsa rimane ancora un mistero inspiegabile per la famiglia e per chi lo conosce. Tante le ipotesi ma nessuna suffragata da prove e fatti concreti. Rimane su tutto il dolore della moglie e dei figli e la speranza che in qualche maniera faccia avere notizie per spiegare una scomparsa incomprensibile.