Una lista di interventi, studi e progettazioni spalmati sulle tre province del Comprensorio (Arezzo, Siena e Firenze). Per il Valdarno la ‘fetta’ è di poco meno di 800mila euro. Il Consorzio ha presentato il Documento Annuale per la Difesa del Suolo alla Regione per la richiesta di finanziamenti
Trentaquattro richieste di interventi, spalmati sulle tre province del Comprensorio di Bonifica 2 (Arezzo, Firenze e Siena) per un totale di 3 milioni e 200mila euro. È il Documento Annuale per la Difesa del Suolo, un piano di programmazione organica per il 2015 redatto dal neonato Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, e presentato alla Regione Toscana per la richiesta di finanziamenti.
Si tratta infatti di un piano di interventi di manutenzione straordinaria o di nuove opere, di tipo strutturale, considerate indispensabili per garantire la messa in sicurezza idrogeologica del territorio e la difesa del suolo. Essendo di natura straordinaria, questi interventi non vengono finanziati con il Contributo di Bonifica che i cittadini sono chiamati a pagare in questi giorni, e che serve per pagare gli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua, e cioè lo sfalcio, il taglio di vegetazione, la pulitura degli alvei.
Servono dunque i fondi regionali, e il Consorzio auspica che "la Regione raccolga questo sforzo e questa 'sfida del fare', anche alla luce del fatto che le risorse giunte negli anni scorsi in questo territorio, rispetto al resto della Regione, sono state pochissime, se non quasi residuali". Insomma, un piano organico da oltre 3 milioni di euro è una richiesta chiara, all'indirizzo della Regione Toscana.
Le voci della programmazione si dividono in tre tipologie: gli 'interventi', che corrispondono a progettazioni già fatte, pronte dunque ad essere finanziate e appaltate; i 'progetti', la cui richiesta di fondi è necessaria proprio per consentire la progettazione dell'opera; e gli 'studi', il cui finanziamento consentirebbe appunto di effettuare approfonditi studi progettuali di area.
"Gli interventi richiesti sono frutto di una ricognizione fatta dal Consorzio con tutte le amministrazioni comunali del Comprensorio – spiega il presidente del Consorzio, Paolo Tamburini – attraverso incontri con i sindaci e le Unioni dei Comuni; una sorta di audit che ha visto il generale riconoscimento del Consorzio quale punto di riferimento nella difesa idraulica ed idrogeologica, oltre che della manutenzione ordinaria del reticolo idrico".
Il Valdarno ha una buona fetta, in questo piano, pari a poco meno di 800mila euro in tutto. Tra le voci più importanti,figura anche il Piano d’Indagine e studi sull’asta del fiume Arno, che interessa Casentino e Valdarno, per strutturare un progetto straordinario di intervento di sistemazione delle sponde e della vegetazione riparia su tutto il tratto comprensoriale del fiume.
A livello di interventi, pronti dunque a partire se finanziati dalla Regione Toscana, figura soltanto la manutenzione straordinaria dell'alveo e degli argini del torrente Faella, per un importo di 300mila euro. Tutte le altre opere (vedi tabella) sono invece ancora in fase di necessaria progettazione.
Territorio | Provincia | Titolo | Tipo | Importo totale | Finanziamento richiesto Dads 2015 |
Valdarno e Casentino | Arezzo e Firenze | Piano di indagini e studi sull’asta del Fiume Arno nel territorio di competenza del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno | Studio | €250.000 | €250.000 |
Valdarno | Firenze | Sistemazione idraulica del Fosso Borraccio e messa in sicurezza idraulica della loc. Pancrazi nel centro abitato di Rignano sull’Arno | Progetto | €45.000 | €45.000 |
Valdarno | Firenze | Briglia contenimento, protezione di sponda, sedimentatore, briglia selettiva, rimodellamento sezioni idrauliche | Progetto | €30.000 | €30.000 |
Valdarno | Firenze | Progetto per la realizzazione di opere di modellazione idraulica e difesa di sponda nel torrente Cesto a Figline Valdarno | Progetto | €25.000 | €25.000 |
Valdarno | Arezzo | Manutenzione straordinaria dell'alveo e degli argini del Torrente Faella, presso l'abitato di Faella nel Comune di Castelfranco Piandiscò (AR) (prog. 194/2014) | Intervento | €300.000 | €300.000 |
Valdarno | Arezzo | Realizzazione di un sistema di microcasse di espansione per la riduzione del rischio idraulico nel bacino idrografico del Borro delle Ville Comune di Terranuova Bracciolini (AR) | Progetto | €25.000 | €25.000 |
Valdarno | Arezzo | Redazione del progetto definitivo, necessario alla messa in sicurezza idraulica del fosso di guardia denominato “dell’area P.E.E.P.”, nel Comune di Castiglion Fibocchi (AR) |
Progetto | €20.000 | €20.000 |
Valdarno | Arezzo | Progetto per la mitigazione del rischio idraulico dell'abitato di Vaggio | Progetto | €38.000 | €38.000 |
Valdarno | Arezzo | Progetto per la realizzazione di una cassa di espansione sul B. di Rantigioni per la messa in sicurezza idraulica dell'abitato di Faella | Progetto | €46.000 | €46.000 |
TOTALE | €779.000 | €779.000 |