06, Ottobre, 2024

Nuovo argine per il torrente Ambra: il progetto della Provincia per la messa in sicurezza del centro abitato della frazione

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sopralluogo con il Presidente della Provincia Vasai ad Ambra lungo il torrente che attraversa la frazione: in corso i lavori per la realizzazione dell’argine che metterà in sicurezza l’abitato, proteggendolo da possibili inondazioni, come avvenuto nell’ottobre 2013. Il termine dei lavori è previsto per l’estate

Un nuovo argine ad Ambra lungo il torrente omonimo che attraversa la frazione del comune di Bucine: il progetto della Provincia servirà a mettere in sicurezza l’abitato, proteggendolo da possibili inondazioni come avvenne nell'ottobre 2013, in particolare nell'area ex macelli.  I lavori sono iniziati a fine anno e ieri il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha effettuato un sopralluogo nel cantiere, alla presenza dei tecnici e del responsabile, l’ingegnere Leandro Radicchi.
 
“La salvaguardia dei nostri centri è fondamentale, il nostro lavoro su difesa suolo, arginature e casse espansione non si è mai fermato nonostante la crisi che interessa anche gli enti” – ha commentato Vasai – “Le risorse che provengono dai canoni pagati dai cittadini alla Provincia vengono utilizzati per la difesa del suolo, quella idraulica e per finanziare opere importanti come questa”.

Il progetto, realizzato dalla Provincia d’Arezzo, ha un valore di 800mila euro, finanziati quasi per interno dalla Regione Toscana: il tutto in sinergia con il comune di Bucine. “Un’opera di difesa attiva dal fiume a completamento della realizzazione della cassa d’espansione che tende a diminuire la piena, ma non in modo sufficiente per proteggere l’abitato”, ha spiegato l’ingegnere Radicchi.
 
Il tratto interessato dal cantiere inizia all’altezza del ponte della Provinciale 540 fino a valle del Mulino del Ponte, conosciuto anche come Ponte Bichi, per una lunghezza di circa settecento metri. Il progetto vede la messa in opere di scogliere con massi dal primo ponte fino all’abitato, davanti ai giardini della Rimembranza. “Stiamo realizzando un tratto di muro in cemento armato lungo il torrente Doccia perché non c’era spazio sufficiente, evitando così di occupare il terreno del comune adibito a giardini pubblici”, spiega Radicchi.
 
“Da lì ripartirà il nuovo argine lungo l’attuale campo di erba medica che costeggia via Trieste fino a raccordarsi con Ponte Bichi, dove al di là sarà realizzato un altro tratto di muro per chiudersi nella strada vicinale. L’area circostante sarà libera per la laminazione. A quel punto l’opera sarà terminata, dato che finisce il centro abitato”. Sono previste, inoltre, delle rampe di accesso in concomitanza con la viabilità pubblica per facilitare l’accesso ciclopedonale da Ambra e ai terreni. Il termine dei lavori è previsto per fine giugno o comunque in estate, per essere pronti a settembre con l’arrivo dell’autunno e delle piogge.
 
Infine, la parte superiore dell’argine diventerà percorso ciclopedonale che farà parte della ciclopista Valdarno-Senese: attraverserà la Valdambra da Bucine, la frazione di Ambra lungo i nuovi argini, poi proseguirà in direzione Badia a Ruoti, Castelnuovo Berardenga, fino ad arrivare all’Eroica.

Nella gallery le immagini sul cantiere e il commento video di Vasai e Radicchi.

 

Articoli correlati