Ancora poche settimane e il lavoro più complesso, quello sul versante nord della frana di Ricasoli, sarà concluso. Poi, come prevede il bando, si passerà al lato che guarda a sud, dove l’intervento sarà un po’ più breve: l’obiettivo è terminare tutto entro l’autunno. “E da settembre riapriamo il confronto con la Regione per trovare altri fondi, per un intervento in profondità”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Arianna Righi
La messa in sicurezza dei due versanti della frana di Ricasoli è quasi al termine. I lavori sul versante nord, per la precisione, stanno per finire: mancano ancora poche settimane per chiudere quel cantiere, poi la ditta si sposterà sul lato sud, per la seconda parte dell'appalto. "Ma l'obiettivo resta quello di concludere tutto entro l'autunno", spiega l'assessore ai lavori pubblici del comune di Montevarchi, Arianna Righi.
Il bando di gara prevedeva infatti di intervenire su entrambi i versanti della frana. Quello a nord, però, ha avuto la priorità, in quanto metteva a rischio la strada, sulla quale si affacciano le case e la chiesa dell'abitato di Moncioni. Un intervento che è stato variato in corso d'opera per le mutate condizioni della collina, basato sull'ingegneria naturalistica, che mette insieme un sistema di palificazioni in legno e l'inserimento di pietre per garantire al terreno un drenaggio ottimale delle piogge.
Un lavoro simile, anche se di portata minore, è quello che interesserà anche il versante sud, dove la situazione è comunque considerata meno problematica. "L'obiettivo dell'amministrazione comunale – aggiunge l'assessore Righi – resta quello di concludere anche su questo versante entro l'autunno, in modo da chiudere così il cantiere".
La questione della frana di Ricasoli non si chiude, però, con la fine di questi lavori, che alla fine saranno costati 1 milione e 300mila euro circa (dei quali oltre 1 milione di euro da finanziamenti regionali). "Da settembre – annuncia Arianna Righi – riapriremo il confronto con la Regione Toscana affinché si trovino altre risorse da impegnare per la definitiva messa in sicurezza di Ricasoli. Per considerare davvero concluso l'intervento, infatti, oltre a fermare lo scivolamento della collina sui due versanti come stiamo facendo con questi lavori, c'è bisogno anche di mettere mano ai movimenti in profondità che interessano la zona".