13, Maggio, 2024

San Giovanni, inaugurata la mostra di Giammarco Sicuro ‘Can you smile for me’

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San Giovanni Valdarno continua a festeggiare la Festa del Perdono con un programma ricco di eventi. Sabato pomeriggio nel centro storico sono avvenuti due tagli del nastro: il primo alle 17.30 con la mostra di Giammarco Sicuro ‘Can you simile for me? L’infanzia sperduta’; il secondo alle 18.30 per il Perdono sei sapori e dei saperi.

Un pomeriggio partecipatissimo quello di ieri nel centro storico di San Giovanni. Alle 17.30 il sindaco Valentina Vadi, l’assessore alla cultura Fabio Franchi, il giornalista Giammarco Sicuro, e Unicef hanno inaugurato la mostra fotografica ‘Can you simile for me? L’infanzia sperduta’ nella Pieve di San Giovanni Battista.

Si tratta di una selezione di scatti dalla mostra esposta a febbraio al MAXXI di Roma del fotoreporter RAI Giammarco Sicuro per UNICEF. L’esposizione, frutto di dieci anni di viaggi è divisa in due sezioni: entrando nella Pieve a sinistra si trovano scatti prevalentemente dell’Afghanistan dei talebani con bambini a cui sono stati negati diritti di ogni tipo; mentre sulla destra i viaggi in Ucraina. A un anno dallo scoppio della guerra, Sicuro ci invita a una riflessione profonda sulla condizione dei minori in situazioni di emergenza.

Giammarco Sicuro:”Questi sono 10 anni di viaggi e fotografie ai bambini che ho incontrato in tanti Paesi del mondo in situazioni complicate dove ci sono conflitti e dove manca tutto. L’infanzia sperduta come dice il sottotitolo di questa mostra, fa riferimento proprio a questo a un’infanzia che non ha niente di paragonabile a quella vissuta in Paesi come il nostro. ‘Can you simile for me?’ – che è il titolo principale – mi regali un sorriso, puoi sorridere per me, fa proprio riferimento all’incapacità di molti di questi bambini di restituire un sorriso –  ed è da qui che nasce questo progetto con Unicef: restituire l’idea di un’infanzia che non ha una speranza in molti casi. Molte fotografie di questa mostra sono state scattate nell’Afghanistan dei talebani nel gennaio 2022; l’altro focus è l’Ucraina con il dramma di circa 500 minori che sono stati uccisi durante i combattimenti in questa guerra spaventosa. È una summa di un lavoro che va avanti da anni e che ha trovato poi una coincidenza con gli interessi di Unicef nel portare avanti un messaggio di sensibilizzazione per i cittadini. La mostra sarà aperta fino al 1 ottobre per donare, per contribuire, e aiutare chi è effettivamente sul campo. Io ho visto gli operatori di Unicef offrire una speranza a questi bambini.” 

Valentina Vadi:”Siamo felici di ospitare questa mostra fotografica. Per noi sangiovannesi Sicuro è una conoscenza ormai abituale: è venuto più volte qui a presentare i suoi libri ed è molto amato dal pubblico. Ci regala per questa Festa del Perdono una mostra fotografica che è anche l’occasione per un momento di riflessione e approfondimento su quella che è l’infanzia negata- perchè questi bambini non hanno le stesse opportunità dei nostri. A loro è negata una vita quotidiana normale, vietato il diritto all’istruzione, alle cure, alla salute: tutta una serie di condizioni che noi diamo anche troppo per scontato. Ringrazio Unicef che patrocina questa mostra fotografica e invito tutti a visitarla con gli occhi della riflessione”.

Alle 18.30 è stata la volta del Perdono dei Sapori e dei Saperi: taglio del nastro di fronte a Palazzo d’Arnolfo la manifestazione organizzata da Confesercenti Arezzo, con il contributo del Comune di San Giovanni Valdarno e della Banca Credito Cooperativo del Valdarno, il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo – Siena e la preziosa collaborazione della Pro Loco edell’ambito turistico Visit Valdarno.

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