30, Aprile, 2024

Treni, incontro in Regione. Vadi: “O si interviene sull’alta velocità creando fasce di tutela, oppure le criticità non si risolveranno mai”

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Incontro tra la Regione Toscana, Trenitalia, RFI, i sindaci del Valdarno aretino e fiorentino e il Comitato pendolari del Valdarno, incentrato sulle possibili soluzioni per i problemi che affliggono la linea ferroviaria Firenze-Arezzo e che assillano tantissimi valdarnesi. Espressa la volontà di investire sul potenziamento della linea ma dai sindaci è forte la sollecitazione a intervenire sull’alta velocità creando fasce di tutela. Il commento del sindaco di San Giovanni Valentina Vadi.

Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni: “E’ stato nuovamente un incontro interlocutorio. L’assessore regionale ci ha informato che a inizio aprile lui e il presidente della Regione Giani hanno incontrato a Roma i vertici di RFI e Trenitalia ed è stata garantita la volontà di investire nel potenziamento della linea Firenze-Arezzo per superare le criticità dei pendolari. E’ un investimento che partirà da uno studio della fattibilità tecnico-economica e che prevede un miliardo di interventi”.

“Questa è sicuramente un a buona notizia ma che sposta nel tempo la soluzione del problema. RFI, poi, ci ha presentato una serie di soluzioni che di fatto sono aggiustamenti rispetto ai treni che presentano nelle fasce di percorrenza dei pendolari le maggiori criticità. Come sindaci siamo intervenuti sostenendo che non è possibile andare avanti proponendo degli aggiustamenti: è necessario che Regione Toscana, insieme ai sindaci, a tutela dei pendolari inviti e solleciti RFI a creare fasce di tutela del trasporto ferroviario massimamente utilizzato dai pendolari: la mattina quando si va a lavoro o a scuola e il pomeriggio quando si torna a casa”.

“O si interviene in questo modo, perchè abbiamo capito in maniera molto chiara che le interferenze tra trasporto locale e alta velocità sono quelle che determinano le maggiori criticità e i ritardi per i pendolari, o si interviene sull’alta velocità creando queste fasce di tutela del trasporto ferroviario, oppure queste criticità non si risolveranno mai. L’assessore regionale ha chiuso l’incontro rinviando a una successiva riunione alla quale RFI questa volta si presenterà con le proposte relative al contenimento, nelle fasce orarie dei pendolari, dell’alta velocità. Speriamo che questo prossimo incontro sia davvero risolutivo e soprattutto che si comprenda che la tutela dei pendolari passa dalla limitazione dei treni dell’alta velocità”.

L’assessore regionale Stefano Baccelli: “In chiusura del confronto, oltre a chiedere a RFI di elaborare con urgenza uno studio che illustri tutti possibili correttivi all’Alta Velocità per migliorarne la convivenza con i treni regionali, la Regione ha evidenziato due aspetti: ai gestori, l’urgenza di intervenire per ammodernare i propri sistemi di comunicazione a bordo e in stazione; ai sindaci, l’invito a valutare attentamente le soluzioni illustrate, che saranno presto oggetto di un ulteriore confronto”.

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