20, Aprile, 2024

Verso la Giornata mondiale della Biodiversità: l’esperienza della Valdambra con “Olionostrum”, che ha salvaguardato e ridato vita a varietà autoctone

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Il 22 maggio tornerà l’appuntamento con la Giornata mondiale della Biodiversità proclamata dall’Onu nel 1992 per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. Una giornata fondamentale per ricordare la necessità di salvaguardare la straordinaria ricchezza costituita da tutte le specie viventi sulla Terra e per sottolineare l’impatto che la mancata difesa della natura può provocare in termini di sostenibilità, varietà e sicurezza alimentare.

In Valdambra da alcuni anni è partito un importante progetto di salvaguardia della biodiversità locale: è quello di “Olionostrum”, come racconta il sindaco di Bucine, Nicola Benini. “Il Comune di Bucine da diversi anni è impegnato nella tutela e salvaguardia della biodiversità olivicola della Valdambra, portando avanti la valorizzazione dell’olio EVO con il progetto Olionostrum e curando il Campo della Biodiversità, in cui sono coltivati oltre 40 genotipi autoctoni per un totale di 250 olivi. In collaborazione con il CNR Ibe di Firenze e la Rete di Impresa Agricolae Oleum stiamo portando avanti il lavoro non solo di conservazione della biodiversità, ma anche lo studio di tecniche di coltivazione sostenibili e rispettose dell’ambiente per produrre un olio EVO di eccellente qualità”.

L’olio prodotto con il marchio Olionostrum racconta un territorio che intende tutelare e salvaguardare la biodiversità olivicola, attraverso la capacità degli olivicoltori di utilizzare tecniche innovative di estrazione rispettose del prodotto: biodiversità e tradizione, insomma, vanno di pari passo con ricerca e innovazione.

“È con grande emozione e soddisfazione che abbiamo accolto le prestigiose notizie che Olionostrum 2021 ha ottenuto i primi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, come la medaglia d’argento da Agence pour la Valorisation des Produits Agricoles (AVPA) di Parigi, la medaglia d’argento al Best Olive Oil di New York e la selezione come finalista al concorso Leone d’Oro”, conclude il Sindaco Benini.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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