25, Aprile, 2024

Trasporto di rifiuti senza autorizzazioni, la Polizia municipale sequestra un furgone. Due le denunce

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La Polizia municipale di Figline Incisa hanno denunciato l’autista di un furgone ed il titolare della ditta: a bordo del mezzo sono stati trovati materiali di scarto trasportati senza la dovuta autorizzazione.

Il furgone stava viaggiando per strade secondarie, apparentemente senza meta, carico di materiale ferroso, legno e altri rifiuti. Insospettiti, gli agenti della Polizia municipale lo hanno fermato per un controllo in via Nenni a Matassino. L’autista era un dipendente della ditta intestataria del mezzo, risultata priva dell’autorizzazione necessaria a trasportare quel tipo di materiale. Per questo è scattato il sequestro finalizzato alla confisca del mezzo e la denuncia per il conducente del furgone e per il titolare della società. L’ipotesi è che stesse cercando un luogo appartato per abbandonare illegalmente i rifiuti, con tutta probabilità provenienti dai lavori di ristrutturazione di un’abitazione.

Il comandante della polizia municipale di Figline Incisa, Edoardo Morrocchi: “Questi comportamenti che inizialmente possono far pensare ad un risparmio economico poi comportano sanzioni importanti. La nostra ipotesi è che l’autista stesse cercando un luogo appartato per smaltare i rifiuti illecitamente. Chi, infatti, non ha l’autorizzazione per il trasporto di rifiuti non può presentarsi in una discarica autorizzata per lo smaltimento lecito. Questo comporta un costo per la comunità: nel momento in cui qualcuno va a scaricare materiale sul territorio il proprietario del terreno oppure il Comune dovrà accollarsi le spese di smaltimento con danno per la collettività. E’ anche un atteggiamento scorretto dal punto di vista concorrenziale: l’imprenditore che segue la strada maestra della legge ha un costo e non può non far pagare le spese al cliente, chi, invece, non rispetta la legge si può permettere di fare prezzi stracciati. In più c’è evasione fiscale e spesso anche una problematica di lavoro nero”.

“Un episodio grave e da non sottovalutare, che racconta però anche di come sia alto il livello di attenzione da parte della nostra Polizia municipale, che ringrazio, sul problema dell’abbandono dei rifiuti – spiega l’assessore all’Ambiente, Paolo Bianchini – Quella dello smaltimento illegale è una piaga che purtroppo arriva ad affliggere anche i piccoli interventi edilizi. Rivolgersi a soggetti non autorizzati è una scelta che fa male a tutti e non porta benefici a nessuno. Perché inquina l’ambiente, provocando un danno all’ecosistema, alla collettività e alle generazioni future. Perché alimenta il circuito illegale e il mercato nero a scapito della concorrenza leale, con i comportamenti illeciti di pochi che si traducono in costi maggiori per tutti gli altri imprenditori onesti. E perché si tratta di reati punibili con pesanti sanzioni penali e multe da diverse migliaia di euro”.

Sempre nell’ambito dell’attività di controllo del territorio da parte della Polizia municipale, nei giorni scorsi è stato fermato un minorenne alla guida di un ciclomotore senza patentino di guida, senza assicurazione e con una targa che è poi risultata rubata. La targa è stata quindi restituita all’intestatario legittimo. Il motorino non risulta invece essere stato rubato. Il minorenne è stato deferito per il reato di ricettazione.

 

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