04, Maggio, 2024

Teatro, danza, musica, cibo: ecco l’Edizione Zero di “Diffusioni”, il festival dei riti del contemporaneo

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Da martedì 30 giugno a lunedì 27 luglio sette eventi dedicati alle arti performative in cinque comuni del Valdarno. Tutti ambientati in luoghi particolari, di tradizione, di abbandono, o nuovo insediamento. Ecco il programma

Si svolgerà dal 30 giugno al 27 luglio in cinque comuni del Valdarno il festival Diffusioni, un nuovo progetto dedicato alle arti performative, ideato dalla compagnia KanterStrasse. Partendo dall’idea di abitare il territorio del Valdarno come una città, l'idea presentata alle amministrazioni che hanno aderito al progetto è stata quella di scegliere uno spazio non teatrale ma dalle caratteristiche architettoniche o comunitarie interessanti, per un evento performativo e in alcuni casi culinario.

È  così che la città diffusa ha offerto una serie di luoghi affascinanti: luoghi di tradizione, di abbandono, o nuovo insediamento in cui è stato costruito il festival, selezionando alcuni spettacoli di teatro, danza e musica che in qualche modo dialogassero con l’ambiente. Inoltre è stato chiesto ad alcuni operatori dell’enogastronomia di creare una degustazione che si insediasse e creasse delle suggestioni sensoriali a fianco dello spettacolo. 

Si parte martedì 30 giugno con un evento di anteprima, realizzato grazie alla collaborazione della Selva Giardino del Belvedere, che ha offerto un magico teatro nel bosco secolare di Montegonzi e che vedrà protagonista l’attore e regista fiorentino Leonardo Capuano con un monologo lieve, comico e allo stesso tempo drammatico e surreale, dal titolo Elettrocardiogramma. 

Sabato 11 luglio, nel cuore di Loro Ciuffenna, inizia il vero e proprio festival: nei pressi del Museo Venturino Venturi si svolgerà lo spettacolo del premio UBU 2015 Roberto Latini, con il suo atteso ultimo lavoro Metamorfosi. Contestualmente verrà presentata una degustazione sulla metamorfosi poetica del cibo che vedrà come operatori/artisti i produttori del Pratomagno. Sempre a Loro, il 15 luglio, il gruppo che si è formato con il laboratorio teatrale you.theatre2.0 presenta all’ex-filanda l’esito di alcuni mesi di lavoro su Romeo e Giulietta.

Segue il 17 luglio alla Piscina comunale di Montevarchi il Pinocchio Wi-Fi di Ma.Te. preceduto da un aperitivo che porta la firma di Andrea Campani, executive chef al Borro, e realizzato da E.Co. Allo spettacolo di M.Te. si assiste bendati e con un paio di cuffie wi-fi! Adatto a tutti, dai 5 anni in su. Il 20 luglio, sul Ponte alle Monache di Terranuova, che verrà chiuso per l’occasione, i cinque danzatori di MK, compagnia di danza contemporanea Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, presentano un lavoro ispirato all’Africa irreale ed esotica di Raymond Roussel dal titolo Impression d’Afrique. Prima dell’evento si potrà fare un pic-nic gourmet grazie ai cuochi del #QuasiQuasi_social café.

Il 23 luglio di nuovo a Montevarchi, con un evento del tutto inedito: una combinazione di dj riuniti nella Digital Orchestra, vengono diretti in un concerto dal sound designer e artista Lorenzo Brusci. Location: la grande stanza vuota dell’ex-cinema Politeama. Chiudono il festival, il 27 luglio, la scrittura di Mattia Torre, sceneggiatore celebre per la serie tv Boris e l’attore Valerio Aprea in GOLA, assolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese in balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. A fianco del reading, Ilaria Agnese Riboletti, con il #QuasiQuasi_social café, presenta una degustazione “artistica” dal titolo FAME: un’esperienza sensoriale sul gusto della memoria.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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