26, Aprile, 2024

La robotica educativa come competenza trasversale: i Future Labs dell’ISIS Valdarno

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’ISIS Valdarno è una delle due scuole nella Regione Toscana dotate di Future Labs: questi laboratori hanno come caratteristica primaria, quella di essere laboratori a fortissima innovazione, dove gli studenti possono cercare di riprodurre delle situazioni che sono poi ripetibili anche all’interno delle aziende.

Luca Africh:“Nello specifico, in questo laboratorio si sviluppa la parte di robotica, che è essenziale per fornire delle competenze di base per i tecnici. Quindi la robotica si inserisce all’interno del programma, già dalla prima per tutti gli indirizzi di studio del tecnico tecnologico. Questo significa che per noi la robotica diventa veramente una competenza trasversale, a prescindere da quale indirizzo lo studente andrà a scegliere. La robotica è importante perchè ormai tutti i processi si basano su automazione e robotica.”

Ernesto Troncellito,docente:”In questa scuola, in questo laboratorio in particolar modo, cerchiamo di seguire, di portare avanti un percorso con i ragazzi, partendo dall’utilizzo dei robot: il percorso della robotica educativa. Questo, per fargli sviluppare quell’interesse, quella voglia di confrontarsi con questi argomenti e materie, per poi raggiungere nel tempo le competenze necessarie ad utilizzare anche strumenti che poi vengono utilizzati realmente nelle aziende; in modo di arrivare nel mondo del lavoro con delle nozioni e delle capacità di programmazione di macchinari di tipo industriale. La passione per le materie in oggetto, si tramuta poi nella preparazione alle gare di robotica, delle quali, i ragazzi, sono ormai i protagonisti.”

Giovanni Fabbri, docente:”La robotica all’interno dell’ISIS Valdarno è nata, inizialmente, come partecipazione a gare. Quindi abbiamo cercato di sviluppare, attraverso la partecipazione a competizioni, quelle competenze che sarebbero state utili anche nel mondo del lavoro. Questo ci ha permesso di poter partecipare, inizialmente, a gare organizzate per esempio a Trento e Foligno, per poi far parte anche dell’effettiva organizzazione di gare sempre più importanti. Questo ci ha permesso di usufruire di quelle che sono le possibilità che ci può offrire il costruire progetti in rete. Infatti, la nostra scuola è diventata capofila della rete regionale RoboCup Toscana. Inoltre, la nostra scuola, attraverso la robotica, ha cercato di sviluppare sempre più collaborazioni con le aziende del territorio.”

 

Articoli correlati