19, Maggio, 2024

Italicum, i nuovi collegi ridisegnano i confini: il Valdarno ‘esce’ da Arezzo e finisce con Empoli e parte del comprensorio fiorentino

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Cambiano i collegi per l’elezione della Camera dei Deputati: la proposta dell’Italicum in Toscana prevede in tutto 6 collegi, e il Valdarno non è con Arezzo. Viene accorpato per intero, da Rignano fino a Castiglion Fibocchi, con una parte dell’area fiorentina

In qualche modo, il Valdarno è già con Firenze. O almeno lo sarà se verrà approvato in via definitiva lo schema di ripartizione dei collegi plurinominali, che lo scorso 6 luglio ha avuto il via libera del Consiglio dei ministri. Quel decreto legislativo attua la delega al Governo per la determinazione dei collegi prevista dall’art. 4 della nuova legge elettorale per la Camera dei deputati, il cosiddetto Italicum, che sarà applicabile solo a partire dal 1° luglio 2016.

Il decreto, ora all’esame delle commissioni competenti, definisce infatti i 100 nuovi collegi in cui gli elettori italiani saranno chiamati a scegliere 618 dei 630 membri totali di Montecitorio. Ogni collegio, in base alla relativa ampiezza, eleggerà da 3 a 9 deputati ciascuno. In media, ogni collegio conta 582 mila abitanti: l’omogeneità dei collegi per popolazione è infatti uno dei criteri direttivi previsti dalla legge delega.

Mentre l’altro criterio con il quale si sono disegnati i nuovi confini dei collegi plurinominali è stato quello della “coerenza territoriale” e della “continuità”la commissione di esperti nominata dal Consiglio dei ministri, e presieduta dal presidente dell’Istat Alleva, ha definito “collegi plurinominali compatti per prossimità reciproca della popolazione residente e per l'appartenenza del collegio ad ambiti territoriali amministrativi e funzionali già definiti e ‘vissuti’ dalla stessa popolazione”.

Insomma, si sarebbe cercato di raggruppare in ogni collegio territori limitrofi simili tra loro, con popolazioni quanto più possibile 'omogenee' sotto vari aspetti. Operazione non semplice e che sicuramente non accontenterà tutti, visto che di fatto viene completamente ridisegnata la geografia politica dell'Italia intera. In Toscana, nello specifico, i collegi per l'elezione dei membri della Camera saranno 6: e anche qui non mancano le novità.

Per il Valdarno la principale innovazione consiste nel fatto di votare tutti nello stesso collegio, sia i comuni del versante aretino che di quello fiorentino: ma il collegio non è, come si potrebbe pensare, quello di Arezzo. Il Valdarno voterà infatti nel Collegio 4, con comuni come Pontassieve, Bagno a Ripoli, Empoli, Vinci, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite. 

Da Rignano a Castiglion Fibocchi compreso, dunque, l'Italicum sposta il bacino verso l'area fiorentina. Il collegio di Arezzo, orfano del Valdarno aretino, sarà invece il numero 6, accorpato con le province di Grosseto e Siena. Nel caso di Arezzo, dunque, non viene rispettato il principio della “integrità dell'ambito provinciale”: sono 22 in tutto le province italiane 'spaccate' dall'Italicum. In questi casi, spiega la relazione illustrativa, “si è prevista la cessione parziale di territorio, nel rispetto dei criteri di delega, con peculiare attenzione all'esigenza di riscontrare in modo più sufficiente il parametro dell'omogeneità”. 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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