14, Dicembre, 2024

Impegno, convivenza e decoro urbano: cala il sipario su Piazzamondo 2016

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Per fare il punto della situazione sulla manifestazione Montevarchina di Sabato passato, abbiamo intervistato Daniele Ferri,in rappresentanza degli organizzatori dell’evento.

Sono passati ormai 5 Giorni da Piazzamondo, l’evento che ha colorato il centro storico montevarchino nel primo sabato del mese di Ottobre. Una festa organizzata con le comunità di stranieri presenti nel suolo comunale, per condividere le proprie storie e culture, per favorire un’aggregazione solidale all’interno della “mandorla” di Montevarchi, con il ricavato dell’interno evento che sarà destinato all’acquisizione di arredo urbano per il centro storico.
Abbiamo incontrato Daniele Ferri, uno degli organizzatori di un evento che ha contato la collaborazione di numerose realtà territoriali dell’associazionismo e non, per fare il punto della situazione rispetto all’edizione del 2016 che, a differenza delle precedenti, si svolgeva fin dalla mattina in tutta l’area centrale della città con numerose iniziative.

“La giornata ha riscosso un buon successo soprattutto rispetto agli obiettivi che ci eravamo prefissati. La partecipazione è stata importante, malgrado il maltempo che ha un po’ rovinato la parte clou dell’evento, quella della cena del mondo in Via Cennano e i seguenti eventi collaterali. Nonostante la pioggia battente, si sono sedute a tavola 170 persone ed abbiamo avuto un importante numero di volontari, che voglio cogliere l’occasione di ringraziare:  oltre 20 persone in cucina di almeno 7 nazionalità diverse, e almeno 50 volontari che si sono alternati dalla mattina alla notte nella preparazione e nello svolgimento di ogni singolo evento previsto. Grande impegno anche dei ragazzi del servizio civile e dell’associazione “Civ.ì”, e ottimo successo del progetto “Montevarchi si differenzia”, con la copertura totale di raccolta differenziata nel centro cittadino, e la pulizia totale dell’area dell’evento già nelle ore conclusive della cena. Inoltre vorrei citare l’importante presenza del Console della Colombia all’interno della “parata del mondo” pomeridiana, che ha rappresentato 16 differenti nazioni attraverso i loro partecipanti, con la presenza importantissima anche delle autorità comunali con il Sindaco in testa.

Abbiamo portato in fondo tutti i progetti e le iniziative previste, malgrado gli imprevisti metereologici e quindi c’è da essere molto soddisfatti. L’augurio era quello di raccogliere qualcosa di più da destinare alla donazione dell’arredo urbano, ma come ho già detto, il maltempo che si è scatenato proprio nelle ore di apice della festa, non ci ha aiutato”.

Citare ogni singolo evento collaterale che si è svolto all’interno di Piazzamondo, così come ogni singola associazione o realtà territoriale che ha creduto nella manifestazione appoggiandola, sarebbe sicuramente complicato in così poco spazio; importante però è non dimenticare le comunità di stranieri che hanno collaborato da subito, e per mesi, per la riuscita della giornata:

“L’idea principale sulla quale è nata Piazzamondo è dar voce all’esigenza delle comunità di farsi conoscere, di dialogare fra sé, contribuendo tangibilmente e fisicamente a popolare il luogo dove vivono. Per loro è importante sentirsi parte attiva di una città che li ospita: le difficoltà cittadine sono evidenti e ben comprese, tanto che la volontà di contribuire al miglioramento della vivibilità di Montevarchi è stato il motore di ogni singola partecipazione. In una società dove i rapporti reali tra persone sono frantumati, e le paure vengono spesso ingigantite da discussioni virtuali, credo che eventi come il nostro o Ethic Street siano importantissimi. Si tratta di manifestazioni che toccano tasti fondamentali della quotidianità di ognuno come la convivenza, il riciclo, una maniera etica di concepire la socializzazione: le vedo come risposte pratiche alla critica verso la mancanza di decoro del centro e della città, con uno sguardo di speranza verso le nuove generazioni.

Il fine pratico della manifestazione, inteso come l’acquisizione di arredi per agevolare il decoro urbano, è stato sostenuto e concepito da tutti, commercianti in primis. Il Centro Commerciale Naturale di Montevarchi ci ha aiutato tantissimo a dialogare con questi e con gli abitanti del centro cittadino creando un’armonia a tratti insperata tra i partecipanti, tanto che si sono create collaborazioni tra differenti associazioni e realtà locali che sembrano poter contaminarsi per organizzare insieme altri eventi anche in futuro. Lavorare per un obiettivo comune, porta ad apprezzarsi l’uno con l’altro, a maggior ragione quando il punto di arrivo è sensibilizzare e favorire una rinascita del senso civico tra i partecipanti”.

Nelle prossime settimane, ci racconta Daniele, una delegazione di Piazzamondo si recherà in Comune per chiedere agli amministrazioni indicazioni sugli arredi urbani ritenuti necessari nel centro cittadino, che verranno acquistati direttamente dagli stessi e poi donati alla città:

“L’idea è quella di seguire l’acquisto e la donazione di ciò che è ritenuto necessario in prima persona, senza effettuare i soliti bonifici: un modo diverso per rendere visibile, tangibile e quindi partecipato ogni piccolo intervento che verrà fatto, a tutti gli organizzatori e alle comunità. Spesso, quando si organizzano manifestazioni locali o di quartiere, si prendono contributi comunali per eventi senza mai rendere fisicamente niente alla comunità. Piazzamondo vuole invertire questo trend: l’Amministrazione Comunale o gli Sponsor investono in una manifestazione che si pone l’obiettivo di produrre qualcosa di tangibile da rendere alla comunità o alla città, così che ogni sforzo di riuscita e ogni uscita economica non sia vana. Credo si tratti di un messaggio importante, ampliabile a tutte quelle manifestazioni cittadine di successo: se chiunque che organizza qualcosa all’interno del centro storico di Montevarchi, donasse una piccola parte del ricavato attraverso l’acquisto di arredi urbani, sicuramente la città sarebbe presto più funzionale e più piacevole da vivere”.

Piazzamondo a questo proposito ha aperto un numero di conto corrente all’interno del quale confluiranno le donazioni, il ricavato dell’iniziativa e qualsiasi tipo di contributo anche privato. Di seguito, gli estremi per partecipare:

Conto Corrente n° 000000610764
presso:  Banca del Valdarno – Credito Cooperativo S.C.A.R.L.
intestato a : Festagiusta – Associazione di Promozione Sociale
IBAN – IT55 S088 1171 5400 0000 0610 764
Causale: (Nome/Associazione/Azienda) – Libera Donazione, Progetto Piazzamondo2016

L'elenco dei donanti verrà pubblicato prima dell'acquisto dell'arredo urbano.

 

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