Cerimonia di apertura con la Banda cittadina e le delegazioni delle comunità straniere. Il sindaco Chiassai: “Grande opportunità di conoscenza”. Iniziative in strade e piazze del centro, a tavola circa duecento persone
La musica della Banda Puccini, la sfilata in costumi tradizionali delle rappresentanze delle comunità straniere che vivono a Montevarchi e in Valdarno, i suoni e i colori di questo grande mix culturale. Piazzamondo si apre nel centro storico, e chiude allo stesso tempo la pagina delle polemiche. Lo spirito della festa, della condivisione e della conoscenza reciproca sono i protagonisti.
Lo dice anche il sindaco Silvia Chiassai, che partecipa al momento istituzionale dell'apertura della festa. Sfila in corteo, insieme agli assessori Salvi e Tassi, alla banda e alle comunità straniere, con a fianco il console onorario della Colombia dottor Gianni Lusenna. E apre Piazzamondo sottolineando che "è un'occasione per conoscerci, scoprire le tradizioni e le usanze delle comunità che vivono per varie ragioni nella nostra città. Nel rispetto reciiproco delle diversità, della propria storia, delle proprie tradizioni: per prendere il meglio di ognuno di noi".
Per tutto il pomeriggio via Roma e gli angoli del centro si animano di musica e giochi, iniziative per i più piccoli, banchini di associazioni che presentano le loro attività. Un'armonia che mette insieme le tante voci della città, proprio come era l'obiettivo del gruppo che, da mesi, lavora all'organizzazione dell'evento.
Il cuore pulsante di Piazzamondo è la grande cena di via Cennano: cucine tradizionali di sette paesi diversi, per oltre duecento persone, in una lunga tavola apparecchiata nel cuore del centro storico.
