27, Aprile, 2024

Covid-19, la mamma ricoverata nel reparto malattie infettive, le due bambine adesso affidate a una parente

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Per la vicenda, delicata visto che vede protagoniste due bambine, si sono mossi in tanti: Amministrazione comunale di Montevarchi, servizi sociali, Asl e cittadini

Saranno adesso affidate a una parente, su volontà della mamma, le due bambine rimaste sole nella loro abitazione di Montevarchi dopo il ricovero della madre per coronavirus nel reparto di malattie infettive di Arezzo. Per loro in questi giorni si sono mobilitati tutti: i servizi sociali del Comune e della Asl, volontari, amici e tanti cittadini. Sono state monitorate H24, tutti i giorni hanno potuto parlare con la mamma tramite Skype e hanno fatto i compiti dati dalle maestre. 

Adesso la mamma ha deciso il loro trasferimento nella casa di una parente. 

Spiega la vicenda il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini: "E' partito subito un coordinamento tra i servizi sociali del Comune e quelli della Asl insieme al volontariato. Per volontà della madre le bambine sono rimaste nella loro casa per non far loro subire un altro trauma. Sono state monitorate a distanza, in giardino ci sono sempre stati volontari e vicini, così che fossero sempre in comunicazione con qualcuno. Hanno fatto le lezioni via Skype, i parenti portavano cibo regolarmente: sono state insomma in compagnia di persone che conoscevano e monitorate H24. La mamma le ha sentite e le ha viste tutti giorni sempre via Skype. Adesso però è peggiorata e ha deciso di affidare le bambine a una parente che le porterà a casa propria, mettendosi in quarantena amche lei. Ho fatto fare il tampone alle piccole ma ancora non abbiamo le risposte: dovranno comunque restare in quarantena".

Adesso è il momento di spegnere i riflettori sulla vicenda: per il rispetto della privacy e soprattutto del dirito di queste piccole e della loro mamma di affrontare con calma il dramma che è piombato loro addosso. "Tanti cittadini si sono mobilitati per chiedere se c'era bisogno di aiuto. Adsesso chiedo a tutti di portare riserbo per tutelare bambine e mamma. I servizi sociali e del Comune continueranno a monitorare la situazione".

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