19, Maggio, 2024

Caos sulla scadenza Tasi: il comune sbaglia data del pagamento per l’abitazione principale

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I cittadini interessati del comune Castelfranco Piandiscò, nella stragrande maggioranza, non pagano la Tasi per l’abitazione principale a causa di notizie sbagliate pubblicate dal comune in cui si parlava della scadenza del 16 dicembre. Sono attese, adesso, decisioni in merito dell’amministrazione comunale sulle modalità di pagamento

Scoppia a Castelfranco Piandiscò il caso Tasi: il comune pubblica un'informativa, la inserisce sul sito ufficiale e l'affigge in vari luoghi, uffici, negozi e locali pubblici, con la data sbagliata del pagamento per l'abitazione principale: il 16 dicembre invece del 16 ottobre. I cittadini scoprono lo sbaglio ormai fuori tempo massimo. Dall'ufficio tributi fanno sapere che sarà possibile pagare entro dicembre, ma manca l'ufficialità da parte del comune. E la mora?

Tra l'altro sul sito del comune è ancora presente la sezione relativa alla Tasi con l'informativa sbagliata sul pagamento per l'abitazione principale e relative pertinenze entro  il 16 dicembre. La legge, invece, prevede il termine di ottobre per la scadenza dell'acconto per il tributo dei servizi indivisibili. Molti residenti del comune di Castelfranco Piandiscò, attenendosi a queste informazioni non hanno pagato e adesso rischiano di avere sanzioni.

Per tutti coloro che non hanno pagato la Tasi entro il 16 ottobre sarebbe prevista una sanzione del 30% della somma non pagata. Esiste però il ravvedimento operoso diviso in 'ravvedimento sprint' che permette di pagare il tributo, dopo quindici giorni dalla data della scadenza, con lo 0,2 % in più al giorno, il 'ravvedimento breve' che si applica ai ritardati pagamenti tra i 15 e i 30 giorni con una sanzione del 3%, e il 'ravvedimento lungo' che dopo i 30 giorni prevede una sanzione del 3,75%.

Parlare di ravvedimento, quando a sbagliare è stato il comune, sembra però fuori luogo. Tanto che stamani l'ufficio tributi, a chi telefonava per chiarimenti, comunicava la possibilità di mettersi in regola entro il 16 dicembre senza pagare alcuna mora. Manca però una nota ufficiale in merito: adesso è attesa dunque la decisione definitiva dell'amministrazione comunale, che dovrebbe permettere a tutti coloro che pagano in ritardo di non essere soggetti a sanzione.

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