18, Maggio, 2024

“Bada Ki c’è”: i cittadini hanno scelto il nome del Festival che si terrà a luglio

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Le novità 2018 delle Politiche culturali del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Si punta su identità, memoria, partecipazione, coinvolgimento giovani

Il programma del Festival è ancora top secret, il suo titolo invece è appena stato scelto sui social da 281 votanti, attraverso un contest lanciato nelle scorse settimane. A primeggiare è stato “Bada Ki c’è”, con 129 click e con uno stacco di oltre 30 punti rispetto a “Net Generation” (60 voti), a “Senza Nebbia” (56) e a “Soda Pop” (36). La manifestazione si aprirà a luglio e sarà dedicata interamente ai giovani con concerti, Dj set, presentazione di libri, laboratori di rap e tanto altro nel centro storico di Figline. 

L'obiettivo del Festival, così come di tante iniziative proposte dalle Politiche culturali del Comune di Figline Incisa, è quello di avvicinare tutti ma in maniera particolare i giovani alla cultura.
 
Tra le altre novità in cantiere, infatti, c'è il progetto IdentiFIV, una mappa (presto online) nata per condividere luoghi e aneddoti legati alla storia della città, recente e  passata, anche con l’aiuto dei cittadini. In arrivo anche un concorso internazionale sulla figura di Lorenzo Bonechi, l’artista figlinese che ha esposto alla Biennale di Venezia e che è venuto a mancare nel 1994: si tratta di un’iniziativa dedicata a giovani pittori, del territorio e non, che lasceranno alla città le proprie opere.

Work in progress anche per il progetto Maldarno, che utilizza video e graphic novel per raccontare il territorio con gli occhi dei giovani. Al momento, il progetto è arrivato alla fase di raccolta di video, in forma volontaria, da parte di chiunque voglia dare il proprio contributo. Il limite di età per partecipare è fissato a 28 anni. Maggiori informazioni sull’evento facebook, disponibile al link seguente: https://goo.gl/s98At5 .

Tra i progetti già realizzati, invece, c’è quello incentrato sulla conservazione della memoria dell’eccidio di Pian d’Albero, che si è concretizzato nella pubblicazione di una ricerca storica e di un fumetto e nella realizzazione di un murale, con tanto di pannellature esplicative, che si trova nel passaggio pedonale della Stazione FS di Figline.

 

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