20, Aprile, 2024

Teatro Impero, critiche del PD al sindaco: “Situazione da paese delle meraviglie”. Interviene anche Avanti Montevarchi

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L’attacco del Pd al sindaco: “Ordinanze urgenti e poi nessun intervento di bonifica, ma per il Sindaco Chiassai non c’è più nessun pericolo per la salute pubblica. Siamo nel paese delle meraviglie”. Altre critiche arrivano dal gruppo di opposizione Avanti Montevarchi

Diventa un terreno di scontro anche politico, la vicenda dell'ex Teatro Impero a Montevarchi. Alle parole del sindaco Silvia Chiassai Martini, che ha annunciato come non ci siano rischi per la salute pubblica nonostante il parziale crollo del tetto in amianto, ora replica il Partito democratico, che attacca duramente l'amministrazione comunale; e il gruppo consiliare di opposizione Avanti Montevarchi. 

"Siamo davvero nel paese delle meraviglie e non ce n'eravamo accorti: solo il Sindaco Chiassai poteva portarci fin qui", scrive in una nota il gruppo consiliare Pd. "A fine 2017, nel giro di soli due mesi, Chiassai firma di proprio pugno due ordinanze contingibili e urgenti a carico della proprietà per la bonifica della enorme copertura in amianto dell'ex teatro dopo due crolli ed evidenzia "un serio pregiudizio per l'incolumità, la sicurezza e la salute pubblica derivato dalla particolare volatilità delle fibre di amianto… cancerogeno di Classe 1". Oggi la stessa Chiassai ci dice pubblicamente, ad ordinanze ancora in vigore e mai annullate, e soprattutto senza che nessuno abbia mai fatto nulla, che non vi è nessun pericolo per la salute pubblica".

"Il motivo è semplice – accusa il Pd – il Sindaco Chiassai si è accorta, come esplicitamente ammette, di non potere, o meglio non volere, provvedere alla bonifica della copertura in amianto in sostituzione alla proprietà per esclusive considerazioni economiche. Due sono le questioni. La prima e più importante riguarda la sicurezza e la salute dei cittadini: è evidente che il Sindaco Chiassai e la sua Amministrazione non possono sottrarsi così semplicemente dalle proprie responsabilità: il pericolo è infatti tuttora presente nella copertura in amianto per le sue stesse condizioni e se non interviene la proprietà deve essere il Comune ad intervenire, salvo poi rivalersi sulla proprietà stessa. Non basta certo in questo senso un campionamento della qualità dell'aria saltuario ed approssimativo ad escludere rischi evidenti ed intrinseci". 

La seconda questione sollevata dal Partito democratico riguarda invece "il comportamento amministrativo del Sindaco Chiassai che smentisce clamorosamente le sue stesse ordinanze, esponendo il Comune a tutte le conseguenze giudiziarie del caso e privandole, di fatto, di ogni efficacia. Ancora una volta una dimostrazione di improvvisazione ed incapacità amministrativa. Forse qualche inaugurazione ed intervista in meno e qualche incontro con i tecnici in più non guasterebbe".     

Per il gruppo di opposizione Avanti Montevarchi si tratta dell'ennesimo dietrofront del sindaco Chiassai: "Dopo due ordinanze firmate di suo pugno per la bonifica dall'amianto dell'ex Impero, dichiara che non c'è pericolo per la salute pubblica. O era male informata prima oppure si è resa conto in ritardo che non ottemperando i proprietari alle ordinanze toccava al Comune provvedere per mettere in sicurezza l'area e i cittadini. Delle due l'una: o non è in grado di rendersi conto delle reali situazioni o non conosce bene le norme. Da parte nostra, chiediamo che pubblichi tutti i documenti a partire dalle perizie ASL e anzi ne chieda di nuove. Non siamo in una soap opera e non basta parlare a ruota libera di fronte alle televisioni". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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