20, Aprile, 2024

Ricasoli, Prima Montevarchi: “Potrebbero essere necessari più soldi”

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Il movimento politico fa il punto sulla progettazione per le ultime opere. “Esiste solo un progetto esecutivo del 2014, e del finanziamento in arrivo la cifra destinata ai lavori è inferiore ai 500mila euro”

Sono stati stanziati ieri dalla Regione Toscana i 710mila euro necessari per la sistemazione dell'ultimo versante della frana di Ricasoli, quello a sud. Oggi però il movimento Prima Montevarchi solleva alcune perplessità, in merito alla cifra e alla progettazione: quest'ultima risale infatti al 2014, e secondo il gruppo di opposizione quella somma potrebbe non essere sufficiente. 

"Per ora siamo fermi al Progetto Integrativo, approvato con delibera di giunta comunale a settembre 2014. Progetto integrativo è qualcosa di ben diverso da un esecutivo cantierabile! Eppure, la somma di 710mila euro stanziata in questi giorni da Regione Toscana è compresa in un plafond di interventi di difesa del suolo previsti nel 2016. Considerato che la progettazione sarà probabilmente affidata all’esterno e che si dovrà poi procedere a tutta la procedura per l’affidamento dei lavori, pare azzardato che i lavori possano iniziare prima del 2017 inoltrato. Ci auguriamo che il non avere in disponibilità il progetto esecutivo non abbia ripercussioni di sorta".

Prima Montevarchi riassume poi il quadro economico di quell'unica progettazione esistente. "Per lavori soggetti a ribasso d’asta sono previsti € 483.023,89; poi 13.200 euro in oneri per la sicurezza, 109.169,25 euro di Iva, 54.000 euro per la progettazione; 13.000 euro per le analisi e indagini sismiche e geotecniche; infine, 37.606,86 sotto la voce 'varie'. Togliendo tutto il resto, la cifra per i lavori è inferiore al mezzo milione di euro: temiamo che le occorrenze siano ben altre e, ne siamo certi, in fase di progettazione esecutiva emergeranno. Senza contare che con quella cifra dovranno essere coperti anche i lavori necessari ed urgenti per ripristinare le opere che hanno ceduto recentemente sul versante nord".

Infine, Prima Montevarchi punta il dito sul tipo di interventi previsti sul versante sud: "Sono previste paratie di micropali a protezione dei fabbricati che si affacciano sul pendìo, con un fronte di palizzata doppia con pali in legno. Già da tempo noi abbiamo manifestato la necessità di intervenire con opere profonde ben diverse da quelle di sistemazione superficiale. Ci pare pleonastico dire che ci impegniamo in tal senso come, ne siamo certi, faranno tutti coloro che si sono presentati al corpo elettorale".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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