05, Maggio, 2024

“La chiusura della discarica al 31 dicembre 2021 sia perentoria, certa e garantita”: Cresce San Giovanni presenta una mozione

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il gruppo consiliare dell’opposizione torna sull’argomento discarica e impegna il sindaco e la giunta a chiedere e ottenere garanzie sulla discarica di Podere Rota

Dopo la pubblicazione dei verbali della riunione del dicembre 2015 dell'assemblea di Ato Toscana Centro secondo i quali Podere Rota potrebbe diventare una delle discariche di riferimento per i rifiuti della Toscana e dopo la presa di posizione delle Liste civiche di San Giovanni, Castelfranco e Terranuova, Cresce San Giovanni presenta una mozione in consiglio comunale. La richiesta riguarda la chiusura della discarica di Podere Rota al 31 dicembre 2021.

La Lista civica nella mozione chiede l'impegno al sindaco e alla giunta di: "Attivarsi per garantire che la data “31/12/2021”, prevista come termine ultimo nell’accordo attuale tra ATO Toscana Centro e ATO Toscana Sud per il conferimento dei rifiuti dell’ATO centro nella discarica di Podere Rota, sia perentoria; attivarsi affinché la data prevista di chiusura della discarica di Podere Rota (31/12/2021) sia certa e garantita e che da tale data venga avviato il processo di bonifica “post mortem”; attivarsi presso l’assemblea dei sindaci dell’ATO Toscana Sud per il rispetto dell’autonomia e di un potere decisionale, ai sensi dello Statuto dell’Ente, che devono rimanere all’interno dei confini dei propri ambiti territoriali in modo da rigettare fermamente quanto deciso all’unanimità dall’ATO Toscana Centro circa la nuova definizione delle discariche regionali e la nuova determinazione delle indennità ambientali; attivarsi presso la stessa Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani dell’Ato Toscana Sud per richiedere la pubblicazione e la presa visione di tutti gli atti pubblici dell’ente in osservanza del principio di trasparenza e di facilità di accesso alla pubblica amministrazione sancito delle leggi vigenti in materia; attivarsi presso la stessa Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani dell’ATO Toscana Sud per chiedere di essere messi a conoscenza se e come intendono aggiornare il Piano di ambito e il Piano straordinario dei rifiuti; per essere messi a conoscenza in “progressione” delle varie fasi di adeguamento e progettazione, per permettere ai sindaci e ai portatori di interesse di elaborare le dovute osservazioni nei dovuti tempi". 

Articoli correlati