26, Aprile, 2024

Il tunnel che bypassa il Porcellino si farà: il consiglio adotta il progetto della variante. In aula il sindaco di Cavriglia per illustrarlo

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Il consiglio comunale di Figline Incisa ha adottato il progetto per il secondo lotto della variante alla provinciale delle miniere. Si tratta dell’arteria che unirà il fondovalle cavrigliese alla Strada Regionale 69 bypassando l’incrocio semaforico del Porcellino attraverso un tunnel di 300 metri al Restone. 14,5 milioni di euro il costo finanziato con il denaro proveniente dalla Tav. Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, a tal proposito, ha confermato l’arrivo delle terre

Adottato dal consiglio comunale di Figline Incisa, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari della minoranza, il progetto per il secondo lotto della variante alla strada provinciale delle miniere, quello che collegherà l'area industriale di Bomba alla SR69 bypassando i centri abitati e soprattutto l'incrocio semaforico del Porcellino. 600 metri il tracciato, 300 dei quali nella galleria da realizzare al Restone. 14,5 milioni di euro il costo. Nella seduta era presente il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni per illustrare l'opera. Confermato l'arrivo delle terre della Tav fiorentina a Santa Barbara.

La prima a prendere la parola è stata Giulia Mugnai, sindaco di Figline Incisa: "Ringrazio il sindaco di Cavriglia. Il lavoro svolto dagli uffici dei due Comuni è stato intenso e complesso. Molto positiva è stata la collaborazione. Al nostro comune arriveranno 900.000 euro per opere da realizzare al Porcellino e al Restone. Abbiamo preso impegni con la cittadinanza da molto tempo. Adesso possiamo assolverli, come per esempio l'interramento dei cavi Enel. Le procedure per il progetto sono partite anni fa adesso vediamo atti concreti".

Un'opera fondamentale per la viabilità e per lo sviluppo turistico e ambientale del territorio l'ha definita il sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni che ha descritto in aula il progetto.

"Si tratta di un progetto nato nel 2008 attraverso un protocollo d'intesa siglato tra le due Province di Arezzo e Frenze, e i tre comuni di Figline, Cavriglia e San Giovanni. Prevede la realizzazione di infrastrutture e l'arrivo di somme ingenti. In tutto 21, 5 milioni di euro: di questi 14,5 milioni sono destinati a questa nuova viabilità, 5 milioni erano per il terzo ponte a San Giovanni ma visto i costi inaccessibili sono stati dirottati per la viabilità sostenibile, 1milione per il sottopasso di Ponte alle Forche, già realizzato, e 900.000 euro per la sistemazione del Porcellino nel Comune di Figline Incisa".

"È un'opera di straordinaria importanza per noi ma anche per il Valdarno. Permetterà di bypassare l'incrocio del Porcellino e di dare un nuovo accesso all'area industriale di Bomba, alla centrale termoelettrica, e alla zona ex mineraria, che ricade in parte anche nel comune di Figline Incisa. Questa nuova viabilità permette di pensare a sviluppi turistici e di carattere ambientale. Auspico che il consiglio approvi perchè è un punto importante che permetterà di crescere, di avere nuove aziende e anche una nuova occupazione"•

"Una volta adottato il progetto e la variante urbanistica l'approvazione definitiva dovrebbe arrivare in circa due mesi. Quindi questo è un tassello fondamentale per la cantierizzazione".

Poi il capitolo legato alle terre della Tav al cui arrivo a Santa Barbara sono connesse le risorse da investire. Gli interventi dei consiglieri dell'opposizione si sono incentrati proprio su questo tema. Simone Lombardi, IdeaComune, per esempio, ha espresso sfiducia verso chi dovrà fare le analisi del materiale. Il sindaco di Cavriglia ha replicato.

"Ieri mattina abbiamo avuto un nuovo incontro con RFI, Regione, Nodavia ed Enel: l'iter sta andando avanti. Cavriglia aveva richiesto che le terre fossero di qualità, classificate in colonna A, e il Ministero ha definito questi prodotti non rifiuti. Noi abbiamo preteso che le terre da portare a Santa Barbara vengano tutte riclassificate, caratterizzate ed esaminate". Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, poi, ha ribadito che le analisi verranno effettuate tutti i giorni da personale Arpat che per questo sarà in una sede distaccata a Bomba. "L'ambiente è la prima cosa perchè rappresenta la qualità della vita e dei cittadini. Abbiamo preso tutte le precauzioni".

A Lorenzo Naimi, M5S, che ha chiesto se la nuova viabilità fosse davvero necessario il sindaco di Cavriglia ha replicato che era indispensabile per l'enorme flusso di auto nelle ore di punta e per liberare, quindi, soprattutto il Porcellino dal caos.

Roberto Renzi, Forza Italia – Udc, invece, ha rimarcato che il Comune di Figline cede per sempre un terreno e in cambio ha solo 900.000 euro, mentre San Giovanni che avrà disagi momentanei 5 milioni di euro. Il sindaco di Cavriglia e Giulia Mugnai hanno fatto presente che le nuove strutture e la nuova viabilità serviranno tutto il Valdarno.

Il progetto è stato adottato dal consiglio.

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