Il vicesindaco Bucci ha risposto in consiglio comunale a una interrogazione di Avanti Montevarchi relativa proprio ai lavori sulla frana di Ricasoli. I lavori in corso sono stati appaltati per circa mezzo milione di euro
Sono partiti i lavori sul versante sud della frana di Ricasoli, la frazione di Montevarchi appoggiata su una collina che, dal 2001, è oggetto di un dissesto idrogeologico importante. Questa seconda fase dei lavori (quelli sul versante nord sono stati tra il 2014 e il 2015) riguarda appunto il lato della collina che guarda verso la Chiantigiana, e su cui non si era ancora mai intervenuti.
A fare il punto, in consiglio comunale, è stato il vicesindaco Luciano Bucci, rispondendo ad una interrogazione presentata da Avanti Montevarchi: "L'appalto è stato regolarmente aggiudicato all'impresa vincitrice del bando, per una somma di 410mila euro a cui si devono sommare Iva e oneri di sicurezza". C'è stato dunque un importante ribasso, visto che il budget impegnato era di 710mila euro (comprensivi di Iva e oneri), di cui 500 mila euro a carico della Regione e 210mila del comune.
"Al momento attuale – ha proseguito Bucci – l'amministrazione non ha nessun contenzioso aperto né con la ditta esecutrice dei vecchi lavori, quelli sul versante nord, né con quella che sta eseguendo l'appalto attuale": l'interrogazione presentata dal consigliere Camiciottoli per il gruppo di opposizione Avanti Montevarchi chiedeva infatti delucidazioni anche su questo fronte.
"Il cantiere – ha concluso il vicesindaco – è stato consegnato il 16 dicembre scorso, i lavori si stanno svolgendo regolarmente. Attualmente, nello specifico, si lavora alle perforazioni". Il progetto prevede che per mettere in sicurezza il versante siano infatti realizzate due 'berlinesi', una specie di barriera con micropali tiranti che rinsaldano il terreno, in particolare vicino alle fondazioni di quelle abitazioni i cui proprietari, da tempo, lamentano di veder smottare la terra sotto casa.