Gli eventi calamitosi per il Valdarno si riferiscono alle alluvioni del 2013 e al forte vento del 2015. Sarà direttamente l’istituto di credito a elargire il contributo. Il Consiglio dei Ministri ha emanato una delibera ‘globale’ in attuazione della legge di stabilità 2016
Grazie a una delibera 'globale' emanata dal Consiglio dei Ministri il 28 luglio,
in attuazione della legge di stabilità 2016, aziende e privati anche del Valdarno riceveranno dallo Stato contributi per i danni causati dal maltempo. In maniera particolare i territori valdarnesi, aretino e fiorentino, sono interessati per le alluvioni dei mesi di marzo e ottobre 2013 e per il forte vento del 2015.
I danni riguardano tutte le province, 181 comuni, 13.478 schede (le cosiddette schede B) di segnalazioni per un importo complessivo di circa 150 milioni di euro. "L'inizio effettivo della procedura avverrà nei prossimi giorni – probabilmente intorno a Ferragosto – quando il Dipartimento di protezione civile nazionale approverà una ordinanza per ogni regione interessata fornendo le relative scadenze e modulistica specifica. Sarà cura della Regione Toscana comunicare l'avvio della procedura".
Potranno presentare domanda, dopo quaranta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i privati che all'epoca dei fatti hanno chiesto il risarcimento dei danni con tanto di documentazione e il cui territorio di appartenza abbia chiesto lo stato di emergenza nazionale.
In Valdarno sono stati tanti i territori funestati dal maltempo: dalle alluvioni che hanno colpito nel 2013 Castelfranco, dove tra le altre cose crollò la provinciale di Botriolo, Figline, Terranuova, Loro Ciuffenna, Reggello, al forte vento che l'anno scorso il 5 marzo si è abbattuto sull'intera vallata danneggiando in maniera particolare il Comune di Castelfranco Piandiscò, di Reggello e altri territori di montagna. (vedi Dossier e Speciali)
I contribuiti verranno distribuiti tra il 2016 e il 2017 per abitazioni private e attività economiche e produttive. Innovativa la modalità: saranno direttamente gli istituti di credito a erogarli con garanzia dello Stato e l'attivazione di un credito di imposta di pari importo che pone il finanziamento completamente a suo carico. Il beneficiario deve soltanto recarsi alla banca mostrando il documento che attesta l'importo che gli spetta.
Sul sito della Regione Toscana è attiva un'apposita sezione all'indirizzo https://www.regione.toscana.it/-/finanziamento-per-danni-da-eventi-calamitosi