Ci sono novità positive per l’IVV di San Giovanni, l’azienda vetraria che in questo momento è in liquidazione coatta amministrativa? All’orizzonte sembrano esserci persone interessate a salvarne le sorti. Sulla questione interviene la Cgil.
“Dopo molte settimane – commenta il segretario provinciale Cgil, Alessandro Tracchi – oggi si può pensare concretamente al futuro della IVV. Un futuro che salvaguardi il patrimonio storico, le esperienze e le capacità professionali e artistiche di chi lavora in questa azienda che è un simbolo, e non solo, del Valdarno. Questi risultati non sono frutto del caso. In questi anni la Filctem e la Cgil tutta hanno continuato a lavorare, spesso in silenzio e sottotraccia, per garantire continuità produttiva e posti di lavoro. Lo hanno fatto sia quando la IVV non aveva problemi sia, con ancora maggior impegno e passione, quando la situazione si è progressivamente aggravata”.
La vertenza IVV ha confermato quanto sia prezioso il lavoro sindacale: “in molte occasioni qualcuno aveva forse pensato che era il momento di gettare la spugna, di ammettere che lo sfida era troppo difficile se non impossibile – sottolineano Gabriele Innocenti ed Elisa Calori, dirigenti Filctem Cgil. Noi abbiamo deciso di provarci comunque e con determinazione per difendere non asettici posti di lavoro, numeri in una tabella ma la vita delle persone, delle loro famiglie, di un’intera comunità”.
Innocenti e Calori ricordano l’azione della Filctem e, più complessivamente dell’intera Cgil con il segretario Tracchi insieme alle istituzioni, per garantire gli ammortizzatori sociali necessari per dare tempo alla vertenza. “Tempo prezioso per costruire una soluzione che, grazie all’azione convinta dei lavoratori, potrebbe presto arrivare. Se oggi ci sono manifestazioni di interesse che prossimamente potrebbero determinare la ripartenza, questo è stato reso possibile dalla capacità delle maestranze, dal valore del brand IVV, dal lavoro delle istituzioni e dalla determinazione e continuità della nostra azione sindacale”.
Adesso, secondo la Cgil, si tratta di capire chi potrà essere il nuovo soggetto imprenditoriale, quale sarà la sua mission e la sua governance, ma “la Filctem è già pronta per arrivare al miglior risultato possibile nell’interesse dell’intera comunità dei lavoratori, delle loro famiglie e anche nell’interesse dei creditori”.
Infine un riconoscimento da parte della Filctem: “in questa svolta è stato importante il ruolo della Commissaria Susanna Bugiardi che fin dall’insediamento ha dimostrato non solo elevata competenza ma anche disponibilità al dialogo e al confronto, condizioni necessarie per costruire il progetto futuro”.