La segnalazione arriva dal gruppo di opposizione “Pergine Volta Pagina”, con una lettera indirizzata ai vertici del distretto del Valdarno della Asl 8 e al sindaco Neri. A Montalto e Pieve a Presciano stop ai prelievi ematici, mentre a Pergine interrotto il servizio anagrafica. Il tutto senza nessuna comunicazione preventiva ai cittadini
Da due settimane mancano alcuni servizi sanitari a Pergine e in due frazioni del territorio, soprattutto senza alcun preavviso per i cittadini. La denuncia arriva direttamente dal gruppo di opposizione "Pergine Volta Pagina", che ha scritto una lettera alla Asl 8, in particolare ai responsabili del distretto del Valdarno, e al sindaco Simona Neri.
La segnalazione fa riferimento a tre casi: nelle frazioni di Pieve a Presciano e Montalto è stato interrotto da quindici giorni il servizio di prelievo per le analisi del sangue, sempre avvenuto con cadenza settimanale. Nel primo caso ogni venerdì, mentre nel secondo paese ogni giovedì e sabato. Per entrambi gli episodi “intendiamo sottolineare che per i giorni in cui questo servizio non è stato effettuato e per i quali, probabilmente, continuerà in futuro a non essere effettuato, non è stata data nessuna comunicazione alla cittadinanza”.
A Pergine, invece, il problema interessa il servizio di anagrafica presso lo sportello Cup: anche in questo caso interrotto da circa due settimane, “per cui chi avesse bisogno di tali prestazioni sarà costretto a recarsi a Montevarchi. Anche di questo non è stata data nessuna comunicazione alla cittadinanza”, sottolineano i tre consiglieri nella missiva inviata, tra gli altri, alla dottoressa Domenichelli.
“Di fronte a questi episodi, che noi riteniamo gravissimi e profondamente mancanti di rispetto verso i cittadini nonché contribuenti del Sistema Sanitario Nazionale, di fronte alle continue e più che giustificate lamentele dei cittadini, che si sono visti erogare un disservizio senza alcuna comunicazione e motivazione, non possiamo che rivolgere delle semplice domande alle quali speriamo possiate dare risposta al gruppo Consiliare “Pergine Volta Pagina” e soprattutto alla cittadinanza del comune di Pergine Valdarno, nel più breve tempo possibile”, prosegue la lettera.
In particolare, i consiglieri Bruni, Randellini e Zamponi chiedono quali sono le motivazioni della sospensione dei servizi in questione e come mai ciò è avvenuto senza informare preventivamente i cittadini.
Inoltre, si chiede ai responsabili del distretto se “questi disservizi, all'apparenza casuali, poiché non motivati né comunicati, sono in realtà il frutto di decisioni prese in seno alla Azienda e discussi anche in seno alla conferenza dei Sindaci del Valdarno. In caso affermativo, qual è stato il parere e/o il voto del sindaco di Pergine Simona Neri davanti a tale proposta”.