27, Aprile, 2024

“Spreco di denaro pubblico e atteggiamento irresponsabile”, M5S replica al capogruppo Pd

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Lorenzo Naimi, consigliere a Figline del Movimento 5 Stelle, replica al capogruppo del Pd Francesca Farini che ha definito ‘sconcertante’ il suo atteggiamento in merito al punto sulla biblioteca comunale e che insieme a tutto il gruppo ha abbandonato l’aula del consiglio. Naimi: “I cittadini si aspettano un’approfondita discussione sui provvedimenti di pubblico interesse ed invece devono assistere a sceneggiate ridicole e ripetute”

Il capogruppo del Pd Francesca Farini, dopo il consiglio comunale di Figline Incisa, ha definito 'sconcertante' l'atteggiamento di Lorenzo Naimi del Movimento 5 Stelle in merito al punto sul regolamento della biblioteca comunale e in segno di protesta insieme ai colleghi della maggioranza ha abbandonato la seduta consiliare. Lorenzo Naimi replica e parla di spreco di denaro pubblico e di comportamento irresponsabile.

“Quello che è accaduto – commenta il capogruppo 5 Stelle – dà la dimensione dell’interesse che ripone il partito di governo verso i soldi dei contribuenti ed evidenzia una patologia ormai congenita nel Pd, la quale provoca l’irresistibile bisogno di non rispettare le regole. È imbarazzante dover ricordare costantemente al capogruppo Pd Farini il regolamento del consiglio comunale considerata anche la sua esperienza, ed inoltre il fatto di non accorgersi che l’atto relativo al regolamento della biblioteca comunale è stato ritirato dal Sindaco denota una preoccupante 'distrazione da smartphone' ”. 

"È ancora più imbarazzante sentire un Sindaco dire “di essere in difficoltà a rispondere a questioni che ineriscono l’ex Comune di Figline Valdarno poiché non è stato né consigliere né Sindaco dell’estinto Ente”; come dire solo interrogazioni su Incisa. Lo sconcerto maggiore però è stato vederlo, per la seconda volta in meno di un anno, abbandonare i lavori quando all’ordine del giorno ci sono temi di pubblico interesse come la doppia apertura della farmacia di turno o la trasparenza amministrativa delle società partecipate.”

“I cittadini – continua Naimi – ci hanno votato e si aspettano un’approfondita discussione sui provvedimenti di pubblico interesse, speranzosi che dal dibattito scaturiscano soluzioni per migliorare la nostra comunità, ed invece devono assistere a sceneggiate ridicole, e ripetute, messe in atto da una maggioranza che con 11 consiglieri più il Sindaco non riesce a rimanere in aula a discutere nel merito delle proposte ma predilige attacchi personali privi di ogni fondamento. Ricordiamo alla maggioranza che il M5S in ogni seduta Consiliare porta la voce dei cittadini denunciando i numerosi problemi del territorio e proponendo soluzioni alternative ad un’Amministrazione che ad oggi è stata capace solo di aumentare le tasse e diminuire i servizi".

11 interrogazioni, 6 interpellanze, 23 mozioni, 1 ordine del giorno, 31 richieste di accesso agli atti, un esposto alla Prefettura, uno alla Corte dei Conti e uno alla Procura: Lorenzo Naimi continua mettendo in evidenza l'attività svolta in consiglio comunale.

“Consigliamo al partito democratico – suggerisce il consigliere 5 Stelle – di fare come noi e impegnare le loro energie per cercare di far funzionare meglio il nostro Comune, di problemi ce ne sono tanti e la politica ha il dovere di risolverli. Magari potrebbe recepire le molte lamentele dei cittadini rivedendo le aliquote Tasi e Tari, paradossalmente aumentate dopo la fusione; migliorando i centri storici dove a parte le chiacchiere non si è vista neanche una panchina; sistemando i cimiteri senza bisogno di sollecitazioni via Facebook; evitando di pagare artisti per imbrattare i nostri cartelli stradali; migliorando i servizi come quello della farmacia di turno; oppure se sono in grado facendo investimenti sul territorio ripartendo dalle “incompiute” come promesso in campagna elettorale.”

“Infine – conclude Naimi – chiediamo a tutti i consiglieri che martedì sera hanno abbandonato l’aula di rinunciare al gettone di presenza del passato Consiglio Comunale in segno di rispetto nei confronti dei cittadini ed al Presidente del Consiglio Comunale di prevedere a breve una seduta aggiuntiva senza gettone, per recuperare il tempo perduto a causa del comportamento scellerato dei suoi colleghi di partito.”

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