Il pomo della discordia è il regolamento della biblioteca in discussione in consiglio comunale. Lorenzo Naimi eccepisce su un comma e il gruppo di maggioranza abbandona l’aula. “Ci troviamo di fronte ad un atteggiamento puramente di ostruzionismo fine a se stesso di Naimi che è del tutto indifferente alle esigenze dei cittadini”
"Grande sconcerto per il comportamento tenuto dal consigliere del Movimento 5 Stelle Naimi nel consiglio comunale". Tema in discussione l'approvazione del regolamento della biblioteca comunale. Lorenzo Naimi interviene, il gruppo di maggioranza abbandona l'aula e spiega il perchè.
"All'ordine del giorno era prevista l'approvazione del regolamento della biblioteca già rinviato dallo scorso consiglio comunale di aprile – spiega Francesca Farini – Dopo il lavoro proficuo della 3° commissione che in 2 ore di seduta aveva emendato l'atto accogliendo le modifiche proposte dalla minoranza e portando avanti così un lavoro condiviso auspicando una votazione all'unanimità. Il consigliere Naimi, distinguendosi dall'intera opposizione, ha voluto eccepire su un comma del regolamento del consiglio comunale per far slittare l'approvazione alla prossima seduta senza entrare nel merito del contenuto stesso".
"Ci troviamo di fronte ad un atteggiamento puramente di ostruzionismo fine a se stesso di Naimi che è del tutto indifferente alle esigenze dei cittadini che usufruiscono del servizio bibliotecario e che avrebbero meritato maggiore rispetto ed interesse da un rappresentante delle istituzioni – continua Francesca Fraini – Confidiamo nelle altre forze politiche di opposizione affinché il clima del consiglio sia collaborativo e costruttivo nel rispetto dei propri ruoli".
"Come PD di Fiv continueremo a lavorare nell'esclusivo interesse dei cittadini, senza logiche legate a campagne elettorali in corso, lavorando al meglio per le necessità e le esigenze dei nostri concittadini", ha concluso Francesca Farini.