26, Aprile, 2024

Distretto sanitario unico del Valdarno, la mossa di Montevarchi: “Pronti con la delibera, primo atto concreto”

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Il sindaco Grasso annuncia l’inserimento della delibera nel consiglio comunale di lunedì: “E’ il metodo più veloce, efficace e previsto dalla legge per costituire il Distretto sanitario unico del Valdarno”. Intanto il 22 marzo un consiglio comunale straordinario a San Giovanni

"Lunedì andiamo in Consiglio comunale con la proposta di delibera per l'individuazione dell'ambito ottima di Zona Distretto Valdarno: è il primo atto di questo tipo, Montevarchi si mette in prima fila in questa battaglia". L'annuncio è del sindaco di Montevarchi, Francesco Maria Grasso, che ha comunicato oggi l'inserimento dell'ordine del giorno aggiuntivo alla seduta consiliare di lunedì. 

La vicenda del Distretto sanitario unico del Valdarno è finita al centro del dibattito politico, in questi giorni, perché è emerso un limite insito nella legge regionale sulla sanità: l'impossibilità di individuare zone distretto fra aree appartenenti a due Aziende sanitarie diverse. E il Valdarno, spaccato fra zona aretina e fiorentina, si è trovato in mezzo in questa situazione. 

Ora Montevarchi fa la prima mossa in seno al Consiglio comunale. "Chiediamo ufficialmente alla Regione Toscana, con questo atto – ha aggiunto Grasso – di provvedere ad avviare le procedure per l'individuazione dell'ambito ottimale della zona distretto del Valdarno, aretino e fiorentino. Lo facciamo adesso perché il termine ultimo è quello del 30 marzo: quindi la proposta di delibera viene inserita con urgenza, in modo da rientrare nei termini, come previsto dalla legge regionale n.84 del 28 dicembre 2015, che riconosce ai comuni l'autonomia in questo senso". Il sindaco si impegna a trasmettere la richiesta di delibera anche agli altri comuni.

E sull'autonomia dei comuni nella definizione dei confini delle zone distretto, la stessa Saccardi si è pronunciata più volte, anche in Valdarno. "Solo inquadrando la zona distretto entro i confini valdarnesi, da Rignano a Pergine – conclude il sindaco di Montevarchi – è possibile garantire quella omogeneità di servizi che merita un territorio come il Valdarno, appunto: permettendo così non solo di rafforzare la rete di protezione sociale del territorio, ma limitando anche gli spostamenti dei cittadini per usufruire di prestazioni sanitarie in altre aree regionali, più lontane, ma comprese nella Asl di appartenenza". 

Per il consiglio di lunedì era già in programma la trattazione del tema grazie a una mozione presentata da Prima Montevarchi, che chiedeva al sindaco proprio di attivarsi in fretta per la costituzione del Distretto sanitario unico del Valdarno. Una iniziativa che ha avuto comunque il merito di aprire un confronto che potrà portare alla sintesi condivisa del documento finale. 

Intanto oggi il presidente del Consiglio comunale di San Giovanni ha annunciato che martedì 22 marzo alle 21 si terrà una seduta straordinaria dedicata proprio al tema del Distretto sanitario unico del Valdarno. Per questo motivo la mozione che era stata presentata sull'argomento dal capogruppo di Per un'altra San Giovanni non è stata discussa oggi, ma rimandata a quell'occasione. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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