30, Dicembre, 2024

Distretto sanitario unico del Valdarno, mobilitazione politica. Mozione di Prima Montevarchi: “Il sindaco si attivi subito”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Al prossimo Consiglio comunale il gruppo di opposizione presenterà la mozione che impegna ad azioni concrete per arrivare al Distretto sanitario unico di tutto il Valdarno, aretino e fiorentino. Un progetto che, dopo il protocollo dello scorso anno, ha subìto una brusca frenata con la nuova legge regionale sulla sanità

"Il distretto sanitario unico del Valdarno aretino e fiorentino è un obiettivo fondamentale e strategico, il presupposto per garantire servizi sociosanitari adeguati al nostro territorio". Il movimento di opposizione Prima Montevarchi si mobilita per una questione che sta facendo molto discutere in Valdarno: perché il progetto di un distretto unico, portato avanti nel corso del 2015, ora sembra arrivato a un punto morto. 

In mezzo ci si è messa la legge regionale sulla sanità, che impedirebbe la costituzione di distretti sanitari fra territori che appartengono ad Aziende sanitarie diverse. Ed è proprio il caso di Valdarno aretino e fiorentino: uno nella Asl Toscana Sud Est, l'altro nella Asl Toscana Centro. Le differenze si notano, nel giro di pochi chilometri: come ad esempio quella per le vaccinazioni gratuite contro il meningococco C. Per questo la politica si sta mobilitando. 

"La legge regionale sul riordino del servizio sanitario – si legge nella mozione di Prima Montevarchi – oltre a vanificare le oltre 50.000 firme dei cittadini che chiedevano il Referendum abrogativo, adesso mette a rischio anche l'unificazione del Valdarno aretino e fiorentino sul fronte della sanità, peraltro vanificando il protocollo d’intesa firmato dai sindaci nel 2015".

"In Valdarno, un muro tra l’area aretina e quella fiorentina per il servizio sanitario, è non solo incomprensibile ma anche irrazionale". Perciò il documento ribadisce "la volontà di fare del Valdarno un distretto unico a livello di sanità" e impegna il sindaco a "intervenire  con forza presso la regione Toscana affinché la realtà valdarnese, nella sua unicità, trovi rispondenza anche nel modello sanitario regionale; a farsi parte attiva in Conferenza dei Sindaci affinché le strutture socio-sanitarie valdarnesi vedano potenziati i livelli di risposta per i cittadini e sia scongiurato qualsiasi depotenziamento; a farsi promotore di un consiglio comunale aperto tra le varie realtà valdarnesi della provincia di Arezzo e Firenze per affrontare in sinergia il problema dell’unificazione socio-sanitaria del comprensorio". 

La mozione sarà discussa e votata nel Consiglio comunale in programma lunedì 29 febbraio a Montevarchi. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati