Sulla preoccupazione espressa da Confindustria Toscana sud sulla terza corsia autostradale tra Incisa e Valdarno e le opere che Autostrade dovrebbe realizzare a Terranuova interviene San Giovanni civica.
“Non avendo mai abbassato i riflettori sull’arrivo della terza corsia autostradale non possiamo che accogliere con grande preoccupazione l’allarme lanciato da Confindustria Toscana Sud riguardo al rischio di stallo del progetto della terza corsia dell’Autostrada A1 nel tratto Incisa–Valdarno e ai conseguenti ritardi nelle opere complementari, infrastrutture fondamentali per la viabilità, la sicurezza e lo sviluppo economico del Valdarno. L’opportunità di sviluppo offerta dall’arrivo della terza corsia autostradale è stato, peraltro, oggetto di un convegno che organizzai nel 2023 come Presidente di SangiovanniLab, lanciando in quella occasione delle proposte che poi raccogliemmo nel programma elettorale dell’Alleanza Civica per San Giovanni”.
“Un eventuale blocco di questi interventi comporterebbe gravi ricadute sul tessuto socioeconomico del nostro territorio: significherebbe lasciare imprese e cittadini in balia di una rete viaria obsoleta e congestionata, con danni diretti alla logistica, ai trasporti e alla competitività delle aziende locali; vorrebbe dire frenare investimenti, scoraggiare nuove attività produttive e limitare la possibilità di attrarre sviluppo e occupazione, in un momento di forti criticità del nostro territorio legate alla crisi del comparto moda; per i cittadini, implicherebbe maggiore insicurezza stradale, tempi di percorrenza più lunghi, isolamento infrastrutturale rispetto ad altre aree più collegate ed efficienti. Alla luce di tali criticità, sollecito con forza un intervento chiaro, tempestivo e determinato da parte della Sindaca Vadi e degli altri sindaci del Valdarno. È fondamentale che gli amministratori locali assumano una posizione unitaria e decisa per pretendere il rispetto degli impegni già assunti da Autostrade S.p.A”.
“Il nostro territorio non può più permettersi ulteriori ritardi su opere infrastrutturali strategiche per lo sviluppo economico, la mobilità e la qualità della vita dei cittadini valdarnesi; ha già pagato abbastanza in termini di ritardi, promesse non mantenute e mancanza di visione. Non possiamo accettare che le esigenze del Valdarno vengano sacrificate in nome di priorità decise altrove. San Giovanni Civica si rende fin da subito disponibile a sostenere e partecipare attivamente a qualsiasi iniziativa, amministrativa o pubblica, volta a pretendere il rispetto degli impegni sottoscritti, a tutela degli interessi del territorio e della qualità della vita dei cittadini valdarnesi. È il momento di passare dalle parole ai fatti. Nel prossimo consiglio comunale proporremo una mozione per sollecitare una presa di posizione forte da parte di tutto il consiglio comunale Sangiovannese”.