21, Maggio, 2024

Villa Barberino a Meleto: arriva la quarta edizione di “Giardino d’Arte”

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Esperienze contemporanee di trasformazione ambientale realizzate da cinque artisti, ingresso gratuito. L’appuntamento è per domenica 18 giugno alle 16.00

Approda a Villa Barberino, a Meleto, la IV° edizione di "Giardino d’Arte – Esperienze contemporanee di trasformazione ambientale" realizzate da cinque artisti e curate da Francesco Gavilli e Rendel Simonti con il patrocinio del Comune di Cavriglia. L'appuntamento è per domenica 18 giugno alle 16.00.

Cinque artisti contemporanei sistemeranno le loro opere in angoli diversi della villa settecentesca e del suo parco: Wolfgang Kliege, Francesca Miola, Sigrid Wever, Carlo Braschi, Lorenzo Bonechi.

“Abbiamo pensato fin dalla prima edizione che lo spazio della villa potesse trasformarsi in laboratorio – ha raccontato il curatore, Francesco Gavilli – fermento creativo del fare: in fondo la storia più recente della villa, parlo degli ultimi vent’anni, è stata caratterizzata da una serie di grandi e micro cambiamenti che ha modificato la funzione, l’immagine e la disposizione dei vari elementi architettonici e naturali. “Giardino d’arte”, giunto ormai alla sua quarta edizione, sta prolungando in qualche modo quell’opera di mutazione, essere un contraltare immaginario, benché effimero e fugace: si può dire che è il prodotto di un sogno, inteso non come la realizzazione di un desiderio coltivato e perseguito con tenacia, ma come una visione, una fantasia, forse un abbaglio”.

"E l’evento, che ha trasformato la villa in laboratorio e fucina d’arte, è ormai un punto di riferimento per molti artisti, che da anni espongono alla piccola biennale in un’esperienza collettiva di differenti sensibilità, influenze e culture. Nel parco di origini medievali infatti, oltre che in alcuni caratteristici immobili del borgo quali un fienile, un salone del granaio, una cantina secolare ed un museo etno – antropologico, saranno installate le opere che si fonderanno con l’ambiente circostante, in una “comune” dedicata interamente all’arte contemporanea che si fonderà con la natura".

 

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