26, Aprile, 2024

Variante alla Sr69 in Valdarno fiorentino, tornano gli operai: ripresi i lavori nel terzo lotto dopo la lunga sospensione

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Sono ritornati al lavoro da un paio di settimane operai e ruspe, sul terzo lotto della Variante alla Sr69 in Valdarno fiorentino, quello che va dalla rotatoria a nord di Matassino e fino a Prulli e coincide quasi interamente con la strada di Pian di Rona. Una buona notizia dopo uno stop che è durato più di sei mesi: i lavori infatti si erano fermati nel primo trimestre di quest’anno, per un contenzioso aperto dalla ditta esecutrice nei confronti della Regione Toscana, appaltatrice dell’opera, in merito ad alcuni costi. Durante l’estate si è lavorato per trovare un accordo e permettere così la ripartenza dei lavori, sia con l’adeguamento dei costi ai nuovi tariffari, sia con una perizia di variante relativa alla parte più vicina all’abitato di Prulli.

Il cantiere si è dunque finalmente sbloccato, e i lavori sono ripartiti proprio dalla realizzazione di un ponte sul torrente Chiesimone all’incrocio per la località Prulli di Sotto. Il nuovo ponte, da progetto, andrà a sostituire quello esistente che, oggi, rappresenta un ostacolo al deflusso idraulico e spesso causa allagamenti a monte.

Ricordiamo che nel complesso il Lotto 3 ha una lunghezza di circa 2 chilometri e 600 metri, per un appalto da 6 milioni di euro. L’intervento, oltre al nuovo ponte sul Chiesimone, prevede l’allargamento della sezione stradale sul tracciato della Pian di Rona (peraltro in parte già eseguito, ma ancora da terminare) con la realizzazione di due corsie da 3,75 m più banchina; il miglioramento della visibilità del tracciato grazie ad una nuova geometria stradale; l’installazione di nuove barriere guard-rail e una revisione degli accessi ai siti produttivi situati lungo la strada, anche questo in parte già realizzato specialmente verso Matassino. Ovviamente il tutto da chiudere con il rifacimento completo del manto stradale.

I lavori per il terzo lotto erano stati consegnati il 18 giugno 2020 e si sarebbero dovuti concludere a fine 2021: poi si verificarono alcuni ritardi e infine la sospensione del cantiere a inizio 2022. Ora finalmente si torna a lavorare.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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