Lapo Albizi, 21 anni, candidato al Consiglio regionale, per il Valdartno fiorentino, con Alleanza Verdi Sinistra, si presenta: giovani, lavoro, pace, ambiente e trasporto pubblico.
Lapo Albizi, è studente universitario e segretario del circolo di Sinistra Italiana a Rignano sull’Arno: ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alle elezioni regionali della Toscana del 12 e 13 ottobre nella lista di Alleanza Verdi Sinistra. Candidato nella circoscrizione di Firenze 2 (Valdarno, Valdisieve, Mugello, Chianti), Lapo Albizi ha presentato il suo programma: “il coraggio delle idee, per costruire una Toscana più giusta e che non lasci indietro nessuno. Giovani, lavoro dignitoso, pace, ambiente e trasporto pubblico, salute sono le priorità”.
“In un momento in cui molte persone sono deluse dalla politica, non credono più nei partiti e non vanno più a votare, il mio impegno è quello di rappresentare una politica onesta e vicina ai problemi delle persone. Faccio politica dai tempi del liceo e penso che la politica debba tornare ad essere il modo in cui ci prendiamo cura del nostro territorio, al servizio della comunità. In questa campagna vogliamo provare a far sentire la voce di una generazione troppo poco ascoltata e che non trova mai spazio”, ha dichiarato il giovane candidato durante la presentazione della sua candidatura.
“I temi che riguardano la nostra generazione devono essere presi sul serio: garantiamo il diritto allo studio e rendiamo accessibile la casa, in una situazione in cui andare a vivere da soli è sempre più complicato. Ritengo che il tema del trasporto pubblico e del collegamento alla città sia fondamentale, sia per chi studia che per chi lavora. Ho intenzione di battermi per potenziare le linee ferroviarie ed extraurbane che collegano i nostri territori a Firenze e per un abbonamento agevolato per tutti gli studenti e i pendolari, con l’obiettivo a lungo termine della totale gratuità. Ma voglio mettere, come diceva Berlinguer, la pace al primo posto. Contrastiamo il genocidio in corso in Palestina con ogni strumento a nostra disposizione. Servono istituzioni regionali coraggiose e convintamente dalla parte giusta”.
“Costruiamo un’altra Toscana. Non sarà facile ma ci proveremo insieme. Un passo alla volta”.


