19, Maggio, 2024

Inaugurato a Cavriglia il murale dedicato al lavoratori. Simbolo di solidarietà verso FIMER e IVV

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“Non c’è democrazia quando manca il pane”, questa scritta capeggia sul nuovo murale del Municipio comunale di Cavriglia, inaugurato questo sabato pomeriggio. Il gigantesco murale è un’opera di memoria sociale verso tutti i lavoratori, del passato e del presente, che lottano per il loro posto di lavoro.

All’importante inaugurazione presenti le Istituzioni locali, il Parlamentare Emiliano Fossi, i rappresentanti delle sigle sindacali, il curatore artistico dell’opera e la cittadinanza. L’artista che ha realizzato l’opera è Salvo Ligama, catanese molto conosciuto nel mondo della street art. Egli ha riprodotto sul muro del Municipio, che guarda Via Principe di Piemonte, una bellissima fotografia degli anni ’50 delle lotte sindacali di uomini, ma soprattuto donne, del nostro territorio.

Il progetto, nato con la volontà di trasmettere un messaggio forte, si è concretizzato proprio quando in Valdarno vi sono due vertenze importantissime, la FIMER e l’IVV, in ballo. Per questo il murale è a loro dedicato, ma con un sguardo universale verso tutti i lavoratori della zona, specie verso le donne. In una situazione come quella attuale, moltissime donne, alla FIMER, stanno rischiando di perdere il loro posto di lavoro. L’opera guarda soprattutto a loro, che nel tessuto sociale del territorio rivestono da sempre un ruolo chiave.

Leonardo Degl’Innocenti o Sanni Sindaco di Cavriglia: “Noi avevamo scelto di nobilitare questo angolo del Municipio, ma con messaggio forte e potente, un messaggio che tenesse a braccetto i diritti, il lavoro e il ruolo delle donne nella nostra comunità. Allora siamo andati a ricercare una fotografia nell’archivio Emilio Polverini, presso il Museo della Miniera di Castelnuovo dei Sabbioni. Una fotografia che ritraeva delle donne in sciopero con i loro compagni negli anni ’50 a San Giovanni. Adesso diventa un messaggio forte perché questa immagine racconta la nostra storia di lotte, sacrifici e resistenze. Purtroppo è anche un’immagine contemporanea perché l’abbiamo dedicato alle due vertenze importanti attuali della FIMER e dell’IVV. Ognuno dovrebbe dare un contributo a queste cause, perché ne vale davvero del nostro tessuto sociale”.

Fabio Migliorati Curatore dell’Opera: “Il progetto nasce dalla collaborazione con il Comune di Cavriglia, in particolare col Sindaco, a cui è venuto in mente di celebrare il momento storico dei lavoratori degli anni’50, momento di difficoltà della cittadina a causa delle miniere. Questo murale nasce per celebrare la memoria da una fotografia delle donne e mogli valdarnesi che scioperarono per i loro mariti. L’artista Salvo Ligama, siciliano, è uno degli artisti più in voga del panorama della street art del momento e ha deciso di omaggiare quel momento. Oggi questo murale vuole prendere sulle spalle il peso di questa responsabilità. Quindi un murale sociale, come l’ho definito negli scritti”.

Alessandro Beccastrini Segretario generale FIM CISL Toscana: “Il Valdarno ha perso la Beckert, prima Pirelli, con una vertenza molto dura che ha coinvolto 300 lavoratori circa. Adesso queste due vertenze (FIMER e IVV) sono diverse, ma hanno in comune il lavoro al femminile, che è molto più difficile da ricollocare. Sono anche due vertenze in divenire, che si posso risolvere, ma hanno bisogno dell’attenzione da parte di tutti. Quindi ben venga l’iniziativa di oggi che richiama l’attenzione, ma soprattutto fa capire a tutti come sia importante il lavoro delle nostre aziende”.

Vincenzo Ceccarelli Consigliere Regionale: “Una terra di valori, di fatica e di lavoro, dove le donne sono state e sono protagoniste, sin dalla resistenza quando i loro mariti furono trucidati durante gli eccidi come quelli di Castelnuovo. Ha visto le donne protagoniste in quanto mogli dei miniatori che già nel 20-21 ebbero i primi processi per l’anti-fascismo. Una terra di conquista e salvaguardia della democrazia. Oggi abbiamo ancora delle aziende che sono in crisi, come l’IVV e la FIMER, al quale questo murale è stato dedicato. Vorrei sottolineare anche che questo è dedicato a tutte le donne che lavorano o che cercano lavoro: ancora oggi se andiamo a vedere le percentuali della disoccupazione, del lavoro povero e precario vediamo le donne con percentuali ancora molto alte. Se andiamo, invece, a vedere i meriti, la tenacia delle donne quando fanno i concorsi, quando si affermano, vediamo che esse esprimono un grandissimo valore. Io voglio interpretare quest’ opera come una dedica alle donne, quelle del passato che hanno lottato, ma anche quelle di oggi e del futuro, che ancora stanno lottando ed esprimendo dei valori”.

All’inaugurazione presente anche il Parlamentare Emiliano Fossi: “Ringrazio il Comune e il Sindaco per l’invito e la possibilità di essere qui con voi in questa terra meravigliosa, forte, dinamica e determinata. Come riusciamo a tramandare al presente quella consapevolezza di lotta? Questa è la sfida più difficile. Tutte le volte che noi celebriamo avvenimenti importanti per il nostro paese, il cruccio che ci poniamo è come rendere vere e contemporanee queste azioni? Come portare avanti il compito e raccogliere il testimone che ci hanno lasciato in quel periodo buio, le generazione che ci hanno liberato?”. La risposta non è semplice: “La forma artistica credo sia un mezzo efficace– prosegue Emiliano Fossi-  e incredibilmente forte, che si esprime tramite l’artista e  la modalità, cioè se fatto e posto in un luogo così bello, allora diventa un elemento straordinario. Se passi da qui lo guardi per forza, anche chi non ha avuto modo di informarsi si domanda chi sono queste persone. Questo è un modo di attualizzare la memoria“.

Presenti i rappresentanti dei vari Comuni, che hanno espresso tutti i loro ringraziamenti e solidarietà dei confronti dei lavoratori valdarnesi. Valentina Vadi Sindaco di San Giovanni Valdarno: “Un gesto importante e di solidarietà nei confronti di chi nel nostro territorio sta lottando per il proprio posto di lavoro, il riferimento anche indirettamente va ai lavoratori della FIMER e dell’IVV. Siamo vicini come Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno alle due vertenze. Bene che questo territorio si faccia sentire unito, sia attraverso iniziative ma anche tramite eventi simbolici come questi. Ringrazio quindi il Sindaco Degl’Innocenti per questa iniziativa, che avvicina ancora di più la vallata”. Cristina Bucciarelli, Vicesindaco di Montevarchi, ha dichiarato: “Sensazioni di vicinanza, ringrazio l’amministrazione di Cavriglia per questo murale che ricorda la lotta al lavoro, una lotta di donne, un tema assolutamente attuale, soprattutto per la nostra vallata. Siamo qui per ribadire la nostra solidarietà ai lavoratori FIMER affinché si possa risolvere questo momento“.

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