Fabrizio Carbone, 75 anni, giornalista, documentarista e pittore, vive tra Roma e Kuusamo, in Finlandia: a maggio è venuto in Valdarno per poter ammirare (e ritrarre) dal vivo le Balze. La storia raccontata dal blog “La mia bella Toscana”
È venuto in Valdarno attratto da quella particolare e unica conformazione del paesaggio che sono le Balze: le aveva notate in treno, passando, e voleva disegnarle. E così è partito dalla Finlandia, dove vive attualmente, lo scorso mese di maggio, e per alcuni giorni ha soggiornato in zona, fermandosi ad ammirare e ritrarre quesi scorci naturali che sono caratteristici dell'orizzonte valdarnese.
Lui si chiama Fabrizio Carbone, ha 75 anni, nato a Viterbo, è un giornalista e scrittore, oltre che pittore, che dagli anni '80 ha girato il mondo per girare documentari per programmi di Rai3, come Geo&Geo o il Viaggiatore, o ancora su Rai1 per Stella del Sud. Oggi vive tra Roma e Kuusamo, nella Finlandia del Nordest. La sua visita in Valdarno è stata raccontata da Sandro Fabrizi sul suo blog, La mia bella Toscana.
Carbone dipinge da oltre 50 anni, e ha già esposto in mostre collettive e personali. Ama dipingere dal vero animali e ambienti, e per questo ha voluto vedere di persona le Balze: “Per anni, veramente per anni, le ho guardate dal treno, viaggiando a più di 200 chilometri all’ora. Pochi attimi tra una galleria e l’altra dalle parti di Arezzo. Prima un minuscolo paesino arroccato sulla doppia ansa dell’Arno – oggi so che si chiama Rondine – e poco dopo ecco una serie di pinnacoli frutto di un’erosione antichissima. Qualcosa di diverso dalle crete senesi, dai calanchi intorno a Volterra, qualcosa di spettacolare", racconta sul blog.
E così ha cercato su internet informazioni, e si è incrociato con La mia bella Toscana e gli approfondimenti di Sandro Fabrizi sulle Balze. A maggio il viaggio: durante il quale, racconta, si è mosso tra Incisa, Loro, Terranuova, Castelfranco di Sopra, Pian di Scò: disegnando dal vivo le Balze, appunto.
