18, Maggio, 2024

Ciclovie di interesse regionale, nuovi fondi dalla Toscana per la manutenzione. Anche nel tratto del Valdarno superiore

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Nel 2018 i fondi messi a disposizione dalla Regione per le manutenzioni delle ciclabili è stato di 225 mila euro. L’assessore Ceccarelli annuncia che nel triennio 2019-2021 aumenteranno, fino a 500mila euro l’anno

Confermato l'impegno economico della Regione Toscana sulle piste ciclabili di interesse regionale: in particolare, dopo l'investimento per le realizzazioni che è stato di 40 milioni di euro nel complesso, e che ha toccato anche il Valdarno in particolare per la ciclovia dell'Arno, ora si lavora alle manutenzioni di quelle già esistenti o in corso di realizzazione. 

"L'obiettivo è di garantire una manutenzione omogenea ed efficace su tutte le Ciclovie di interesse regionale – spiega l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – per questo la Regione ha deciso di contribuire a sostegno dei costi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, nella misura del 60%, in collaborazione con gli enti locali territorialmente competenti. Tutto questo attraverso accordi già sottoscritti con i Comuni attraversati dai tratti già realizzati e che saranno poi estesi a tutte le ciclopista di interesse regionale in via di realizzazione. Sempre nell'ottica di una maggiore efficacia degli interventi, in ogni accordo è individuato un ente capofila che coordinerà le azioni di manutenzione".

"Nel 2018 l'impegno economico della Regione – continua Ceccarelli – è stato di 225 mila euro, a fronte di 340mila euro di investimenti complessivi nella manutenzione delle ciclovie esistenti. L'intervento ha coperto circa 160 chilometri del Sistema integrato ciclopista dell'Arno, nel territorio di 28 Comuni suddivisi in 4 aree: il Sentiero della Bonifica, l'area fiorentina, il Valdarno superiore e il Casentino. Nella legge regionale di stabilità sono già previsti i fondi per la manutenzione ordinaria nel triennio 2019-2021, che aumentaranno progressivamente di pari passo con la realizzazione di tutti i tratti del percorso della Ciclopista dell'Arno, fino a raggiungere i 500 mila euro previsti per l'anno 2021".

"Siamo convinti che questa sia un'infrastruttura importante – ha concluso Ceccarelli – non soltanto per la mobilità sostenibile e per la qualità della vita dei cittadini toscani, ma anche per lo sviluppo turistico ed economico del territorio e che, per questo, abbia bisogno di certezze per il suo futuro. Infatti negli accordi sottoscritti con i Comuni coinvolti prevediamo, già dalla fine del prossimo anno, l'individuazione di azioni congiunte per la valorizzazione del sistema delle Ciclovie, anche ai fini della sua attrattività turistica".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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