Le opposizioni in maniera compatta presenteranno una interrogazione al prossimo consiglio comunale, ricordando come la realizzazione della cassa di espansione di Valdilago sia necessaria non solo per mettere in sicurezza la nuova scuola, ma anche per sbloccare e rendere finalmente abitabili i 24 alloggi Erp già costruiti
"Per quale motivo non sono iniziati, prima o insieme ai lavori per la costruzione della nuova scuola di Levanella, anche quelli per la realizzazione della cassa di espansione sul borro di Valdilago?". A chiederlo, in una interrogazione congiunta depositata per il Consiglio comunale del 22 dicembre, sono i consiglieri di opposizione Bertini e Neri (Pd), Ricci (Avanti Montevarchi), Grasso (Montevarchi Democratica) e Norci (M5S).
La cassa di Levanella, ricordano nel testo i consiglieri, è indispensabile per poter aprire non solo la scuola stessa, ma anche gli alloggi popolari già realizzati da anni e chiusi perché inagibili proprio per mancanza della cassa di espansione di Valdilago. I consiglieri citano un passaggio del progetto esecutivo della nuova scuola: “L’edificio della scuola, come altri in progetto o in costruzione nella zona, è soggetto a rischio idraulico elevato per potenziali allagamenti derivanti dal Borro Valdilago. In base a quanto disposto dal Genio Civile in fase di approvazione dello strumento urbanistico, le agibilità/abitabilità dei nuovi edifici che ricadono nell’area a rischio idraulico elevato è subordinata alla realizzazione e al collaudo della cassa di espansione del Valdilago. La realizzazione di tale opera consentirà di abbattere i picchi delle piene del Borro Valdilago, riducendo significativamente il rischio idraulico della zona ….”.
"Constatato che hanno preso avvio i lavori per la realizzazione del nuovo plesso scolastico a Levanella – si legge nel testo dell'atto – ringraziata la Regione Toscana per i finanziamenti che hanno reso possibile l’intervento, augurandosi che le cinque aule della quale si compone la scuola siano proficuamente utilizzate con un numero adeguato di iscritti; ricordato inoltre che ad oggi risultano non ancora assegnati i 24 alloggi popolari realizzati nel quartiere stante il permanere dell’elevato rischio idraulico incombente che può essere calmierato solo con l’opera di salvaguardia idraulica prevista nella cassa di espansione sul borro di Valdilago", i consiglieri ricordano che "non sono ancora iniziati i lavori per la realizzazione della suddetta cassa di espansione" e chiedono all'Amministrazione di chiarire il perché.
