La notizia delle riserve per 11 milioni di euro presentata dalla ditta appaltatrice è al centro di una interrogazione presentata ieri sera in Consiglio comunale a Montevarchi da Luciano Bucci, capogruppo di Prima Montevarchi. Alle sue richieste di spiegazioni si affianca anche Mauro Bindi, della Lista Indipendente
"Un disastro, qui ci troviamo davanti a liti con imprese appaltatrici della variante alla SR69 capaci di produrre penalizzazioni senza precedenti ai cittadini ed alle loro tasche". Così Luciano Bucci, capogruppo di Prima Montevarchi, commenta nella sua interrogazione, presentata ieri sera in Consiglio, la notizia relativa ai nuovi problemi legati alla realizzazione della Variante.
Riserve per 11 milioni di euro e un Responsabile che viene sostituito dalla Provincia per tentare di sbloccare l'impasse e trovare un accordo bonario con la ditta esecutrice, per evitare un altro approdo nelle aule del tribunale. Questa la vicenda, che ora finsice al centro del dibattito politico.
"Altro che risoluzione dei problemi annosi di infrastrutture, altro che accordi virtuosi di programma: qui – si legge nel testo dell'interrogazione – ci troviamo davanti a liti, con imprese realizzatrici del pubblico appalto della variante alla SR69, capaci di produrre penalizzazioni senza precedenti. Dopo l’esito dell’appalto originale con l’approdo nelle aule di giustizia e con la richiesta di una cifra impressionante dall’appaltatore originario ci troviamo innanzi una nuovo, ancor più gravoso contenzioso, con il consorzio di cooperative al quale si era affidato il completamento dei lavori".
"E qui siamo ai record dei record. Dove sono finiti i roboanti proclami sulla fine dei lavori? Le ha lette il sindaco le due delibere della Giunta provinciale? Cosa ne pensa? A fronte del completamento dei lavori che ammontava a 8 milioni e 700mila euro circa, al netto della sicurezza, il Consorzio delle coop ha avanzato riserve per oltre 10 milioni e 900mila euro; una cosa impressionante che non trova paragoni a memoria del sottoscritto neanche con i tempi della cassa del mezzogiorno".
"Ma c’è di più – rincara Bucci – con la prima delle delibere si defenestra il Rup, e valgano le considerazioni addotte in delibera! Il Rup chiama la Giunta a prendere decisioni ed assumersi responsabilità ed ottiene di essere sostituito. Scrivere (e leggere) quanto dichiarato dal Rup: 'ritiene che vi siano elementi tali che rendono possibile l’imminente svilupparsi di un contenzioso complesso ed articolato, il cui esito potrebbe essere critico' vale la rimozione da importante incarico perché la politica ritiene tale posizione una cristallizzazione".
"Ed allora nuovo Rup, speranza nell’accordo bonario… ma a quali costi per i cittadini? Lavori eseguiti al 78% ed il resto? L’apertura? Sono passati sei anni dal loro inizio!". Per questo Bucci chiede al sindaco di avere tutte le riserve ed i documenti ed atti oggetto del contenzioso; poi, invita il primo cittadino a spiegare "in quali forme, modi, compreso la convocazione di un consiglio comunale aperto, intende dare conto a Montevarchi di questo disastro".
Una richiesta di chiarezza a cui si è associato anche il capogruppo della Lista Indipendente, Mauro Bindi, che con un'altra interrogazione ha chiesto che il sindaco esponesse i fatti relativi agli ultimi sviluppi dell'appalto della Variante alla Sr69.