La protezione civile del comune di Figline Incisa sta monitorando tutti i corsi d’acqua del territorio. Finora situazione sotto controllo. Massima attenzione per il Ponterosso allo Stecco: già posizionato l’escavatore vicino al ponte
Torna a fare paura il borro di Ponterosso, un anno dopo l'alluvione. Ma la situazione per fortuna non è quella di massima allerta ma in via precauzionale accanto al ponte privato allo Stecco è già stato posizionato l'escavatore pronto a intervenire per liberare il Ponterosso da qualsiasi materiale che ne impedisca il defluire delle acque. La protezione civile del comune di Figline Incisa, infatti, sta monitorando tutti i corsi d'acqua del territorio. Tutto sotto controllo. Richiede invece massima attenzione il Ponterosso.
Insieme alla protezione civile del comune vi è anche la polizia provinciale. L'acqua è a soli 50 centimetri dal ponte privato. Per questo la protezione civile ha già messo in atto la nuova procedura di intervento per la gestione del rischio idraulico in quel tratto. Sacchi e transenne sono state collocate anche al ponte più a valle, vicino alla stazione ecologica.
"La nuova procedura prevede vari livelli di intervento in conseguenza del grado di criticità emanato dalla sala operativa regionale di protezione civile sui dati ricevuti dal centro funzionale regionale. Si parte dalla sola attivazione del personale reperibile, fino alla predisposizione di un cantiere lungo via di Norcenni, viabilità con senso unico alternato. Nei casi di massima allerta è previsto il posizionamento di un escavatore con una pinza adatta a rimuovere eventuali tronchi che si ammassano sul ponte privato".
Come detto, però, la situazione è stata sotto controllo per tutta la giornata. Un po' di preoccupazione solo nel pomeriggio, con molti cittadini che hanno monitorato personalmente il borro: il ricordo dell'alluvione dello scorso autunno è ancora fresco.
Situazione sotto controllo, al momento, anche per il territorio di Reggello.
Sul posto Eugenio Bini