26, Dicembre, 2024

Ricasoli, dura replica del sindaco: “Istruttoria è atto dovuto dell’Autorità, noi sempre trasparenti. Chi ha messo in dubbio la nostra onestà chieda scusa”

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Francesco Maria Grasso replica al Movimento 5 Stelle in merito all’appalto per la frana di Ricasoli: “L’apertura dell’istruttoria non è altro che atto dovuto, di fronte ad un esposto. Ma abbiamo fatto tutto nel segno della trasparenza, e abbiamo chiesto anche noi pareri all’Autorità”. Ma sui giudizi è durissimo: “Chi ha messo in dubbio l’onestà del comune di Montevarchi deve chiedere scusa, altrimenti ci difenderemo in sede legale”

"Abbiamo svolto tutto nel segno della trasparenza, non accetto chi mette in dubbio l'onestà istituzionale". Il sindaco di Montevarchi, Francesco Maria Grasso, replica con parole dure alla nota del Movimento 5 Stelle, che aveva annunciato l'apertura di un'istruttoria da parte dell'Autorità vigilante sui lavori pubblici in merito al bando sulla frana di Ricasoli. 

"Nel merito della questione – spiega Grasso – l'apertura dell'istruttoria è un atto dovuto da parte dell'Autorità, visto che c'è un esposto firmato dal deputato Segoni e da altri otto suoi colleghi. L'Autorità dunque ci ha richiesto alcune informazioni, e il prossimo 9 ottobre andremo a consegnarle. Si tratta di verifiche a cui rispondiamo volentieri: d'altronde lo abbiamo già fatto con altri enti istituzionali, come ad esempio la Regione Toscana, ai cui controlli siamo sottoposti trattandosi di bando pubblico". 

Sul bando per la frana, sottolinea Grasso, era già stato il comune a chiedere un parere all'Autorità per la vigilanza: "In fase di appalto siamo stati noi a rivolgerci alla stessa Autorità, a dimostrazione di quanto abbiamo lavorato nel segno della correttezza e della trasparenza. A seguito di quel parere, infatti, procedemmo con il dichiarare la decadenza del primo assegnatario, e con l'affidamento alla seconda classificata. Insomma, niente da nascondere". 

Per questo, aggiunge il sindaco, anche al deputato Segoni è stato garantito accesso a tutti i documenti: "Quando è venuto in comune, circa otto mesi fa, il parlamentare del Movimento 5 Stelle ha potuto verificare e vedere di persona tutta la documentazione, ma è quanto avremmo fatto con chiunque altro: lavoriamo nel segno della massima trasparenza e disponibilità". 

A suscitare la reazione più dura del primo cittadino, però, sono le parole del Movimetno 5 Stelle in chiusura del comunicato stampa: "Vogliamo contribuire affinché l’onestà torni a essere un valore fondante per la nostra Amministrazione". "Ebbene – conclude Grasso – chi ha messo in dubbio l'onestà dell'istituzione e dell'operato di sindaco e giunta chieda scusa. Non possono permetterselo. E se non arriveranno le scuse ufficiali, proporrò alla giunta di nominare un avvocato per tutelare l'immagine del comune di Montevarchi". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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